Si svolgerà domani mattina, 2 giugno 2025, a Belluno la cerimonia commemorativa per il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, con una serie di momenti istituzionali distribuiti in diverse piazze del centro cittadino. Le celebrazioni, organizzate per dare rilievo alla ricorrenza del 2 giugno, coinvolgono autorità civili e militari, forze dell’ordine, associazioni e cittadini.
La mattinata inizierò alle 9.30 in viale Fantuzzi con la resa degli onori alla stele commemorativa dedicata ai caduti delle guerre 1915-18 e 1940-45. A seguire, alle ore 10, in piazza Vittorio Emanuele II, sarà reso onore al Gonfalone della Città di Belluno e al Prefetto, cui seguirà la parata lungo piazza dei Martiri.
Alle 10.15, sempre in piazza dei Martiri, la cerimonia dell’alzabandiera, durante la quale verrà letto il messaggio del Presidente della Repubblica.
Il programma proseuità in piazza Duomo, dove alle 11 si terrà un momento musicale a cura della Filarmonica di Belluno 1867. Per l’occasione i Vigili del fuoco isseranno il Tricolore sulla torre dell’orologio di Palazzo dei Rettori, accompagnati dalle note dell’Inno nazionale.
Sempre in piazza Duomo, dalle 9 alle 12.30, sarà allestita un’esposizione di veicoli in dotazione a Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Polizia Locale, occasione apprezzata da molti cittadini per conoscere da vicino i mezzi e le attività delle forze dell’ordine.
Nel pomeriggio, alle ore 18, presso il Palazzo dei Rettori, si terrà la cerimonia di conferimento delle onorificenze dell’Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana», una Medaglia d’onore e un’onorificenza per Vittima del terrorismo.
Tra gli insigniti dell’Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana» figurano Ludovico Trevison, di Limana, nominato Commendatore, e Maurizio Busatta, di Belluno, nominato Ufficiale. Quest’ultimo da decenni è collaboratore del nostro settimanale: a maggior ragione applaudiamo.
Con il titolo di Cavaliere sono stati insigniti: Alessandro Alberioli, tenente colonnello di Feltre; Rino Giovanni Budel, di San Gregorio nelle Alpi; Pietro Cadorin e Primo Corrà, entrambi di Setteville; Michela Faccio, di Sospirolo; Riccardo Maria Renganeschi, colonnello di Belluno; Italo Riera, professore di Fonzaso; Moreno Tollot, di Alpago; Enrico Zatta, di Belluno.
Enrico è un infermiere che il 10 dicembre 2022, trovandosi per caso nella centrale piazza dei Martiri, è prontamente intervenuto per rianimare un cittadino, colto da arresto cardiaco, utilizzando al meglio le proprie competenze e gestendo la difficile situazione con piena consapevolezza e professionalità, fino all’arrivo dei soccorsi. Luigi Pais dei Mori, presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche, sottolinea in proposito: «mi è sempre piaciuto il fatto che si è distinto per l’assoluta normalità del suo gesto, mantenendo un atteggiamento sempre riservato».
Un’onorificenza come Vittima del terrorismo verrà conferita al sergente Giuseppe Padalino, di Belluno, mentre la Medaglia d’onore verrà assegnata ad Antonio Trevison, di Sospirolo.
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