Sabato 24 maggio, al Museo diocesano di Feltre, si è tenuto l’evento “Intelligenza Artificiale: strumenti per il mondo di domani”, organizzato grazie alla sinergia di tutti i soci del Leo Club Feltre. Una mattinata aperta a tutta la cittadinanza, pensata per approfondire in modo chiaro, attuale e concreto come l’IA stia trasformando il nostro modo di vivere, lavorare e decidere. A dare il via all’incontro è stata Giulia Guazzieri, moderatrice dell’evento, che ha introdotto il tema sottolineando come l’intelligenza artificiale sia ormai parte integrante della nostra quotidianità, spesso senza che ce se ne renda pienamente conto. A seguire, Lucrezia Gorza, presidente del Leo Club Feltre, ha spiegato la scelta di proporre quattro interventi diversi ma connessi tra loro, per offrire una visione ampia e complementare delle applicazioni dell’IA, dalle sfide tecniche a quelle etiche e professionali.
Daniele Pol che ha mostrato come l’Intelligenza artificiale possa supportare le decisioni personali attraverso l’uso consapevole degli assistenti virtuali; Marco Dianti ha illustrato le applicazioni in campo sanitario, con particolare attenzione all’uso dei visori immersivi a supporto delle terapie; Greta Sofia Lampis ha esplorato il cambiamento nel mondo del lavoro, evidenziando le competenze richieste oggi e l’importanza del quadro normativo europeo; Samuele Benfatti ha parlato dell’impiego dell’IA in azienda per l’automazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Il pubblico ha partecipato attivamente, contribuendo con domande e riflessioni, e dimostrando grande interesse per un tema tanto attuale quanto ancora poco compreso nei suoi aspetti pratici.
«Come Leo siamo molto soddisfatti di aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo proposti», ha commentato Lucrezia Gorza, «ovvero: stimolare consapevolezza, comprensione e senso critico rispetto all’intelligenza artificiale e al suo ruolo crescente nella nostra società».
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