La denuncia è stata formalizzata in Questura a Belluno nella giornata di ieri, mercoledì 4 giugno, e le forze dell’ordine avrebbero già individuato l’autore – una persona con precedenti – del furto commesso qualche giorno fa ai danni della redazione dell’Amico del Popolo, in Piazza Piloni. Nessun «giallo», quindi, sulla vicenda, come invece sostenuto da un articolo pubblicato ieri su Il Gazzettino.
Il furto è stato scoperto martedì mattina, 3 giugno, dalla segretaria del settimanale, arrivata per prima nell’ufficio di Piazza Piloni. Sono stati rilevati segni d’effrazione sia sulla porta di ingresso dell’Amico, al secondo piano del primo blocco del Centro Giovanni XXIII, che in alcuni cassetti, da cui sono stati asportati contanti. Dopo tutte le verifiche, come assicurato dal presidente dell’Opera Diocesana San Martino vescovo don Massimiliano Zoccoletti e dal direttore Pierluigi De Marzo, non manca altro dai locali della redazione.
L’unica telecamera di videosorveglianza è posta all’ingresso del Centro Giovanni XXIII per vedere chi citofona, ma lì ogni giorno passa tantissima gente, considerando sia chi frequenta il ristorante sia gli ospiti della Casa per ferie e i dipendenti degli uffici diocesani che hanno sede al Centro.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
2 commenti
Luigi Franco Piacentini
Mi dispiace moltissimo !!! Solidarietà !!!
Margherita Vannini
Mi dispiace !
L’ Amico è Amico….