Dopo tredici anni alla guida del Cavarzano, Claudio Sella lascia la presidenza della società. Il passaggio di testimone segna la fine di un lungo ciclo dirigenziale e l’inizio di una nuova fase, con Pierluigi Boso chiamato a raccogliere l’eredità lasciata da una figura che ha segnato profondamente la storia recente del club.
Claudio Sella, figura di riferimento nel panorama calcistico locale, ha incarnato negli anni il ruolo di presidente con impegno costante e spirito di servizio. Presente quotidianamente nella sede del club, ha curato in prima persona soprattutto l’ambito burocratico, ambito in cui ha dimostrato una conoscenza approfondita dei regolamenti della Figc. Il suo ingresso nella società risale a diversi anni fa, quando, proveniente dal Limana, arrivò al Cavarzano insieme a Bepi Bertoldin, storico allenatore del settore giovanile e a sua volta figura molto stimata nel territorio.
Dapprima segretario accanto a Bruno Bertolissi, Sella è cresciuto all’interno della società fino a diventarne presidente. Durante il suo mandato, ha rappresentato un punto fermo per dirigenti, allenatori e collaboratori, distinguendosi per equilibrio e disponibilità. Anche ora, pur lasciando la presidenza, continuerà a far parte dell’organigramma societario nel ruolo di segretario, garantendo continuità gestionale.
Al suo posto subentra Pierluigi Boso, già impegnato da tempo nelle attività del club. Il suo avvicinamento al Cavarzano è iniziato seguendo da vicino il percorso calcistico dei figli Alessandro e Gianluca. Anche dopo l’allontanamento di questi ultimi per motivi professionali, Boso ha continuato a operare attivamente, ricoprendo ruoli di responsabilità nel settore giovanile e fornendo supporto anche alla prima squadra e alla juniores.
Il profilo di Boso è stato definito dal presidente uscente con parole chiare: «Pierluigi è una persona sempre disponibile, pacata, un vero mediatore. È legato da anni al Cavarzano e ha dimostrato di essere anche molto competente dal punto di vista tecnico. Ma soprattutto è umile, capace di ascoltare e rispettare il pensiero di tutti. Credo che il Cavarzano abbia fatto un ottimo acquisto a livello dirigenziale».
La conoscenza dell’ambiente, l’attitudine al dialogo e la capacità di coltivare rapporti istituzionali e con gli sponsor fanno di Boso una figura adatta a guidare il Cavarzano in questa nuova fase.
Con questo passaggio di consegne si conclude un importante capitolo della storia societaria e si apre una fase che, pur nel cambiamento, punta sulla continuità. Il Cavarzano guarda al futuro forte del lavoro svolto finora e con fiducia nella nuova guida.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/