Con l’arrivo di Sebastiano Marsili, il Belluno Volley inaugura una nuova fase in vista della prossima stagione di Serie A3 Credem Banca. Dopo aver concluso il campionato precedente con la salvezza in A2 al timone di Macerata, dove ricopriva anche il ruolo di capitano, il palleggiatore classe 1995 si trasferisce ora all’ombra delle Dolomiti, portando con sé un bagaglio di esperienza e una forte motivazione.
Durante la conferenza stampa di presentazione, ospitata nella sede della Da Rold Cassol Srl, Marsili ha espresso con chiarezza il proprio stato d’animo: «La trattativa è stata molto veloce. Sono contento di essere a Belluno e non vedo l’ora di iniziare». Il regista, originario di Mogliano Veneto, ha avuto modo di seguire da vicino alcune partite dei playoff, rimanendo colpito dall’ambiente: «Ho assistito a un paio di partite degli ultimi playoff e so che troverò un pubblico super, oltre a un ambiente in linea con quello di Superlega. In più, mi ha colpito l’organizzazione societaria».
Il nuovo acquisto ha anche sottolineato quale sarà il suo contributo tecnico e umano alla squadra: «Prediligo la palla veloce e, in generale, sono un atleta che cerca sempre di offrire un aiuto e di mettersi a disposizione del collettivo. Per quanto un singolo possa fare la differenza, per vincere è fondamentale la coesione di squadra». Un approccio pragmatico, che Marsili ha ribadito anche parlando degli obiettivi personali e condivisi: «Voglio creare il clima giusto in campo. E continuare a crescere: a livello personale e insieme alla società».
Marsili ha anche ripercorso brevemente le tappe significative della sua carriera, citando allenatori e compagni che hanno segnato il suo percorso sportivo: «L’allenatore che più ha inciso nel mio cammino pallavolistico è coach Michele Zanin. Senza considerare che ho avuto la fortuna di essere allenato da Daniele Bagnoli, a Vibo Valentia». Tra i giocatori con cui ha lavorato, Marsili ricorda in particolare Baranowicz e Defalco, mentre tra gli avversari più impressionanti ha indicato Leon, definendolo «un marziano».
A fare gli onori di casa è stato il direttore sportivo Alessandro Carniel, che ha commentato con soddisfazione l’arrivo del nuovo palleggiatore: «Lo conosco da diversi anni. E – sorride – l’ho pure corteggiato a lungo». Carniel ha poi aggiunto: «Apprezzo la sua volontà di sposare a pieno il nostro progetto: non a caso, l’intesa è stata trovata in poco tempo. Sebastiano porta esperienza, oltre a un nuovo modo di giocare. E grazie al quale proveremo a raggiungere gli obiettivi prefissi». Ha inoltre voluto chiarire la gestione recente della rosa: «Qui non mandiamo via nessuno. Le partenze dell’ultimo periodo sono frutto prevalentemente di scelte personali degli atleti».
Sulla stessa linea il vice presidente Andrea Gallina, che ha ribadito la visione della società: «L’ambizione ci contraddistingue. Vogliamo fare meglio rispetto alla passata stagione, ma è anche vero che ogni anno compiamo un passetto in avanti». Gallina ha infine sottolineato l’identità crescente del club: «Il Belluno Volley ha credibilità e appeal».
Con Marsili al centro del progetto e una dirigenza determinata a consolidare il percorso intrapreso, la squadra bellunese si prepara dunque a una nuova stagione con rinnovata energia e spirito di coesione.
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