Un atto strategico per la pianificazione urbanistica del territorio, che unifica e aggiorna le norme tecniche dei tre ex Comuni (Mel, Trichiana e Lentiai), risalenti alla fine degli anni Novanta. Il consiglio comunale di Borgo Valbelluna ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento edilizio. «Con questo documento – afferma l’assessore all’Urbanistica, Martino Bernard – mettiamo finalmente ordine a una situazione frammentata e datata. Abbiamo costruito uno strumento più
semplice, coerente e capace di rispondere ai bisogni reali della nostra comunità, grazie a un lavoro partecipato tra ufficio tecnico e i professionisti operanti nel territorio».
Il nuovo regolamento recepisce il Regolamento Edilizio Tipo (Ret) nazionale e le direttive regionali, armonizzando le regole edilizie e introducendo importanti novità, tra le quali la possibilità di recupero abitativo dei sottotetti, nuove norme per il decoro urbano e la sicurezza, con obblighi di manutenzione per edifici e spazi privati e l’apertura all’uso di nuovi materiali, con tutele per i centri storici e i paesaggi rurali. Il regolamento entrerà in vigore con l’esecutività della delibera. Contestualmente, sono state adottate le varianti normative ai Piani degli interventi dei tre ex Comuni, ora soggette a pubblicazione e osservazioni, per l’armonizzazione degli strumenti pianificatori con il nuovo Regolamento edilizio. A sottolineare l’importanza dell’approvazione è anche il Sindaco Stefano Cesa: «Questo nuovo regolamento rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo ordinato e sostenibile di Borgo Valbelluna. Non si tratta solo di norme edilizie, ma di una visione: vogliamo un territorio curato, sicuro, accogliente e in grado di valorizzare la propria identità. Ringrazio gli uffici comunali e tutti i professionisti coinvolti per il grande lavoro svolto. La qualità del risultato è frutto di un reale confronto e condivisione».
Non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. L’amministrazione guarda già al futuro, con due prossimi obiettivi: la redazione di un Prontuario per la qualità architettonica, pensato per accompagnare i progetti edilizi nel rispetto del paesaggio e dell’identità locale, e l’avvio del nuovo Piano degli Interventi, per pianificare lo sviluppo urbanistico in modo equilibrato e sostenibile. Conclude l’assessore Bernard: «Abbiamo posto le basi per uno strumento vivo, che potrà e dovrà essere migliorato nel tempo grazie a un confronto costante con la comunità. L’obiettivo è costruire insieme un territorio più bello, più funzionale e più vicino ai bisogni di chi ci vive».
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