Vipere in montagna: imparare a conoscerle per non temerle e per rispettarle. Questo il tema al centro della serata organizzata dagli esperti Davide e Lorenzo Fain in collaborazione con il Comune di Belluno e in programma per venerdì 13 giugno alle 20.00 in Sala Bianchi. I due divulgatori scientifici, fondatori e redattori di serpentipedia.it e dei canali social collegati, guideranno il pubblico alla scoperta del mondo dei rettili, con uno sguardo speciale a quelli che abitano le nostre montagne. «Siamo alle porte della stagione turistica e le Dolomiti sono sempre più meta di visitatori attratti dalla natura e dalla bellezza delle nostre montagne», commenta l’assessore al turismo Paolo Luciani. «Proprio per questo è fondamentale offrire occasioni di informazione seria e accessibile. Questa serata è pensata per i cittadini e per chi viene a esplorare il nostro territorio, affinché possa farlo in modo consapevole e rispettoso».
L’incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Belluno, nasce dunque con un obiettivo chiaro: informare per superare la paura, conoscere per convivere e per frequentare le montagne con consapevolezza di quanto ogni elemento contribuisca al grande equilibrio generale. In particolare i relatori parleranno della storia evolutiva dei rettili, delle loro caratteristiche e funzioni all’interno dell’ecosistema e dedicheranno un focus specifico alle vipere presenti nel nostro territorio, a come comportarsi in caso di incontro e a cosa fare concretamente in caso di morso. «Crediamo che se una cosa si conosce, fa meno paura», spiega Lorenzo Fain. «I serpenti spaventano, spesso per istinto o perché culturalmente li abbiamo caricati di significati negativi. Ma sono animali fondamentali per l’equilibrio della natura e, soprattutto, non sono nostri nemici. Durante la serata vogliamo dare informazioni chiare: come riconoscerli, come comportarsi, cosa fare e cosa non fare. E perché è importante proteggerli. Parliamo di animali protetti da specifiche leggi, ucciderli è reato».
Nel Bellunese vivono tre specie di vipere, tra cui la Vipera ammodytes, una delle più velenose d’Italia e diffusa soprattutto in alta montagna. «Si tratta di animali schivi, incontrarli non è così frequente», conclude Davide Fain, «e vederli può essere considerato un privilegio. Vogliamo informare, spiegare e togliere lo stigma per far capire come i rettili siano una risorsa, non un problema». La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. La serata durerà circa due ore e si concluderà con un momento dedicato a domande e curiosità del pubblico.
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