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venerdì 11 Luglio 2025,

Danta di Cadore, un nuovo defibrillatore nell’ambito dell’iniziativa “Io socCORRO!”

La cerimonia si è svolta sabato 7 giugno, all’interno della manifestazione “Io socCORRO!”, promossa dalla sezione locale dell’Associazione bellunese volontari sangue.

È stato inaugurato, presso l’area sportiva comunale di Danta di Cadore, un nuovo defibrillatore semiautomatico, installato con l’obiettivo di garantire un pronto intervento in caso di emergenze sanitarie. La cerimonia si è svolta sabato 7 giugno, all’interno della manifestazione “Io socCORRO!”, promossa dalla sezione locale dell’Abvs (Associazione bellunese volontari sangue), con il supporto del coordinamento provinciale Abvs, del Comune di Danta e dell’Associazione Calcio Danta.

L’iniziativa ha offerto alla comunità un’occasione di incontro e sensibilizzazione su temi legati alla salute e alla donazione del sangue, con attività rivolte sia ai più giovani sia agli adulti.

L’acquisto del defibrillatore è nato da una proposta dell’Abvs di Danta, con una copertura economica garantita in parte dall’Abvs provinciale e, per la quota restante, da contributi del Comune, della sezione locale dell’associazione e della squadra calcistica A.C. Danta. Il dispositivo servirà l’intera area sportiva, che comprende campo da calcio, campo da tennis, parco giochi e pista da sci di fondo.

Durante la cerimonia, il sindaco Thomas Menia Corbanese ha evidenziato come la collaborazione tra le realtà associative e l’amministrazione comunale sia stata determinante per realizzare l’intervento. Ha inoltre sottolineato l’importanza del presidio sanitario in una zona dove il precedente defibrillatore, collocato presso il Municipio, si trova a circa un chilometro e mezzo di distanza, un fattore che può compromettere la rapidità d’azione in caso di necessità.

Eros Doriguzzi Zordanin, segretario della sezione Abvs di Danta, ha voluto esprimere un ringraziamento a tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Guido Menardi, della sezione Abvs di Cortina, per aver portato l’attività educativa “Fiabilas”, un gioco finalizzato a sensibilizzare i più giovani sul valore della donazione.

Michele Faustini, vicepresidente provinciale dell’Abvs, ha ricordato come anche le piccole sezioni, spesso in contesti montani, svolgano un ruolo essenziale nel mantenere vivo il tessuto sociale e nel garantire servizi fondamentali alla popolazione. «Nei territori dove l’ospedale è lontano – ha spiegato – un intervento tempestivo può fare la differenza».

La giornata si è conclusa con giochi e prove motorie per bambini e ragazzi, suddivisi per fasce d’età, mentre per gli adulti è stato organizzato un momento formativo con alcuni volontari esperti, tra cui un’infermiera, un autista di ambulanza e una volontaria dell’associazione Seas – Soccorso e Aiuto Sociale Odv. L’incontro ha fornito nozioni pratiche di prevenzione e sull’uso corretto del defibrillatore.

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