Domenica 15 giugno è deceduto Pier Celeste Marchetti, figura profondamente legata al mondo dell’emigrazione bellunese e italiana. I funerali saranno celebrati venerdì 20 giugno alle ore 15 nella chiesa di San Gervasio a Belluno.
Marchetti era nato a Spineda di Riese Pio X (Treviso) il 7 marzo 1945, ha vissuto in diverse località, tra cui Belluno. Sposato con Laura, lascia i figli Marco e Chiara, e tre nipoti: Beatrice, Valentina e Aurora. Pier Celeste Marchetti ha insegnato nelle scuole elementari del Bellunese e alla Scuola europea del Lussemburgo. È stato anche professore di francese e vice-preside all’Istituto Tecnico J.F. Kennedy di Monselice (Padova). In Messico, ha svolto attività di volontariato insegnando italiano alla Biblioteca Pubblica e all’Istituto Tecnologico Superiore di Huatusco.
Oltre alla carriera scolastica, ha contribuito anche alla divulgazione culturale. È stato cofondatore dell’associazione culturale Arpa Birmana e del Circolo culturale Fratelli Rosselli – Energie Nuove.
Autore di articoli, poesie e racconti, disponibili sul sito personale www.parolesullealidelvento.com, ha inoltre pubblicato numerose opere tra narrativa e saggistica, come Per le vie del mondo (Sovera, 2003). Ha anche tradotto in italiano opere come L’Europa dell’educazione di Francine Vaniscotte (1994) e La pratica della psicologia clinica di Roger Perron (2005).
La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm), di cui è stato consigliere, membro del comitato di redazione e presidente della Famiglia Bellunese del Lussemburgo.
«Pier Celeste ha saputo unire rigore intellettuale, passione educativa e profonda umanità», afferma Oscar De Bona, presidente dell’Abm, «La sua voce, la sua penna e il suo pensiero resteranno un patrimonio prezioso per tutti noi».
A cura di Selina Jin
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