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martedì 15 Luglio 2025,

Calalzo, il GAL Alto Bellunese ospita l’avvio del progetto RuralProof

Un confronto europeo sulle politiche per le aree rurali. Delegazioni da Ungheria, Polonia, Lettonia, Grecia, Serbia, Irlanda, Albania e Italia.

Dal 27 al 29 maggio, Calalzo di Cadore ha ospitato l’incontro inaugurale del progetto europeo Interreg Europe RuralProof, promosso nell’ambito della cooperazione territoriale tra otto Paesi dell’Unione Europea. A fare da padrone di casa è stato il GAL Alto Bellunese, partner italiano del progetto, che ha accolto una delegazione internazionale composta da oltre venti rappresentanti provenienti da Ungheria, Polonia, Lettonia, Grecia, Serbia, Irlanda, Albania e Italia.

L’iniziativa, coordinata dal Ministero della Pubblica Amministrazione e dello Sviluppo Regionale dell’Ungheria, si propone di migliorare le politiche per lo sviluppo delle aree rurali attraverso lo scambio di buone pratiche e l’adozione di modelli di governance più partecipativi ed efficaci. Il confronto tra i partner ha avuto come obiettivo quello di definire le prime linee guida operative, ma anche di avviare un percorso di conoscenza reciproca tra territori e approcci.

Durante le giornate cadorine, i partecipanti hanno avuto modo non solo di confrontarsi sui contenuti del progetto, ma anche di conoscere alcune peculiarità del territorio, grazie a visite guidate a luoghi simbolici come il Museo dell’Occhiale e la sede della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore.

Il GAL Alto Bellunese prende parte a RuralProof con un ruolo attivo, focalizzando il proprio contributo sul rafforzamento della gestione della Strategia di Sviluppo Locale T.R.A.C.C.E. 2023–2027. In particolare, l’ente locale punta a innovare sotto tre aspetti centrali: l’introduzione di nuove metodologie per valutare l’efficacia delle politiche prima, durante e dopo la loro attuazione; lo sviluppo di criteri condivisi per la selezione dei progetti finanziati, migliorandone la qualità complessiva; e il potenziamento delle attività di comunicazione, con l’obiettivo di rendere più accessibili e comprensibili le opportunità offerte dai fondi europei.

Così il progetto RuralProof è diventato uno spazio di confronto internazionale e un’opportunità per rafforzare gli strumenti locali di programmazione.

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