La Sagra del Campanòt compie trent’anni e il Comune di Belluno celebra l’anniversario sottolineando il valore di una manifestazione che, nel tempo, è diventata parte integrante dell’identità del territorio. A esprimere il proprio apprezzamento è stato il sindaco Oscar De Pellegrin, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa non solo dal punto di vista tradizionale, ma anche comunitario.
«Tanti auguri alla Sagra del Campanot per i suoi primi trent’anni: un importante traguardo a cui seguiranno, ne sono certo, tanti altri. Le sagre sono il segno di comunità vive, vivaci, che sanno celebrare le proprie tradizioni in chiave contemporanea, coinvolgendo tutte le generazioni» ha dichiarato De Pellegrin, ricordando anche il riconoscimento ottenuto lo scorso anno dall’Unpli, che ha inserito la manifestazione tra le “Saghe di qualità”, unica in provincia a ottenere questa menzione.
Il sindaco ha voluto poi evidenziare come la storia del Campanot rifletta quella della comunità che la anima. «Trent’anni di Campanot non sono solo il traguardo di una manifestazione longeva e amata – ha spiegato –, ma il segno concreto di una comunità unita, fiera della propria identità e laboriosa. Un appuntamento che negli anni è cresciuto insieme alla gente di Castion e che oggi, insieme ad altre feste locali delle nostre frazioni, rappresenta un punto di riferimento per tutta la città di Belluno».
Nel suo intervento, il primo cittadino ha inoltre rimarcato il ruolo educativo che iniziative come questa possono rivestire, soprattutto per le nuove generazioni. Secondo De Pellegrin, «i ragazzi che si mettono in gioco come volontari imparano il senso del dono, dell’impegno civico, della cura per il proprio territorio. Sono lezioni che non si trovano sui libri ma si vivono sul campo, fianco a fianco con chi ha più esperienza».
Infine, un ringraziamento sentito è stato rivolto alla Pro Loco Pieve Castionese e a tutti coloro che collaborano ogni anno alla realizzazione della festa. «Grazie perché contribuite a tenere saldi i legami tra noi valorizzando la vita di quartiere e il ritrovarsi, di persona, fuori dagli schermi dei nostri telefonini» ha concluso De Pellegrin.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/