Giornata intensa per le squadre del Soccorso alpino, impegnate in diverse operazioni di assistenza a escursionisti in difficoltà nelle aree montane della provincia di Belluno. Oltre agli altri interventi già segnalati in un precedente comunicato.
Poco prima delle 14, il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto nei pressi del Lago del Corlo per soccorrere un escursionista rimasto bloccato su un pendio ripido. A causa della scarsa qualità della comunicazione telefonica, inizialmente non è stato possibile capire con esattezza né la situazione né il punto in cui si trovava l’uomo. Successive segnalazioni da parte di altri presenti hanno però consentito di localizzarlo sulla sponda orientale del lago, poco a valle del ponte e vicino alla località di San Michele.
L’intervento si è rivelato più complesso del previsto. Il 37enne, residente a Fossalta di Piave (VE), stava percorrendo con il proprio cane il sentiero alto che circonda il lago, quando in un tratto franoso entrambi sono scivolati per una ventina di metri. L’uomo non ha riportato ferite gravi e avrebbe potuto forse risalire da solo, ma il suo cane, un esemplare anziano di circa 30 chili, era troppo affaticato per muoversi. Cinque soccorritori hanno prima aiutato l’escursionista a riguadagnare il sentiero, poi si sono occupati del recupero dell’animale, che è stato imbragato e sollevato a monte. Una volta riportato sul sentiero, il cane è stato trasportato a piedi fino al parcheggio, in un tragitto di circa mezz’ora. Durante tutta l’operazione, la squadra ha mantenuto il contatto telefonico con un veterinario per assicurarsi delle condizioni dell’animale.
Sempre nel primo pomeriggio, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato al Rifugio Vandelli per soccorrere un escursionista colto da malore. L’uomo, un 71enne di Mestre (VE), era assistito dal gestore del rifugio. Dopo la valutazione da parte dell’equipe medica, ha però deciso di non farsi accompagnare in ospedale per ulteriori accertamenti.
Intorno alle 14.40, un’altra chiamata alla Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Auronzo. La richiesta di aiuto è arrivata da un uomo, il cui messaggio segnalava che la moglie si era infortunata a una gamba mentre rientravano da un’escursione tra Pian di Sera e Pralongo. La donna, 75 anni, residente a Ferrara, è stata raggiunta dalla squadra e trasportata al presidio sanitario per una sospetta frattura, da dove è stata successivamente trasferita all’ospedale di Belluno.
Nel tardo pomeriggio, i soccorritori di Auronzo sono stati infine impegnati in un intervento lungo la strada che scende dalle Tre Cime di Lavaredo. Una ragazza francese di 13 anni ha perso il controllo della bicicletta in un tornante, cadendo e riportando diverse contusioni. Dopo le prime cure, è stata accompagnata all’ospedale di Belluno.
«È stata una giornata impegnativa, ma la tempestività degli interventi ha permesso di risolvere tutte le situazioni senza gravi conseguenze», riferiscono i soccorritori.
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