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martedì 15 Luglio 2025,

Il primo campo itinerante “In marcia con gli alpini”, esperienza per 32 ragazzi

Iniziativa promossa dal gruppo di Cavarzano Oltrardo in collaborazione con gli altri cinque gruppi alpini del Comune di Belluno.

Ha preso il via questa mattina, con l’alzabandiera, il campo estivo “In marcia con gli alpini”, promosso dal gruppo di Cavarzano Oltrardo in collaborazione con gli altri cinque gruppi alpini del Comune di Belluno. L’iniziativa coinvolge 32 ragazzi in un’esperienza particolare: un campo itinerante, strutturato in modo che ogni giorno preveda lo spostamento verso una diversa sede delle penne nere e attività pomeridiane di Protezione civile.

Presente al momento dell’apertura ufficiale anche il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, che ha rivolto un saluto ai partecipanti e un ringraziamento agli organizzatori. «Buon cammino ai ragazzi del campo itinerante “In marcia con gli alpini”, che questa settimana sia una lezione di vita da portare con sé per sempre», ha detto il primo cittadino, sottolineando l’importanza educativa di questa iniziativa.

Nel suo intervento, De Pellegrin ha voluto rimarcare il valore dell’esperienza, che va ben oltre il semplice contatto con la natura. «Non si tratta semplicemente di una settimana a contatto con la natura: è, a tutti gli effetti, una lezione di vita», ha affermato. Ha quindi invitato i ragazzi a vivere pienamente ogni momento del campo, ricordando che «essere presenti significa comprendere il valore profondo di ciò che si sta facendo». In un contesto spesso dominato da distrazione e superficialità, il cammino condiviso diventa occasione per imparare l’ascolto, la collaborazione, la responsabilità e il rispetto reciproco.

Secondo il sindaco, esperienze come questa possono contribuire a rafforzare il senso di comunità: «La società non è qualcosa di esterno a noi: siamo noi», ha osservato, aggiungendo che simili percorsi rappresentano «un antidoto contro l’indifferenza».

Nel ringraziare gli alpini per l’impegno e la dedizione dimostrati nell’organizzazione del campo, De Pellegrin ha concluso con un augurio rivolto ai partecipanti: «Ai ragazzi auguro di portare sempre con sé, nel cuore e nella mente, quanto vivranno in questi giorni. Perché questa esperienza, ne sono certo, li accompagnerà per tutta la vita».

2 commenti

  • Importante rafforzare queste esperienze, soprattutto ora che potrebbe tornare obbligatorio il servizio di leva per difendere i confini della patria.

  • Io sono uno dei 32 partecipanti😎😎

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