L’attività del Soccorso alpino è iniziata nella serata di giovedì 26 giugno, quando tre escursioniste americane sono state soccorse nei pressi di Forcella Grande, sopra San Vito di Cadore. Il gruppo, composto da quattro donne texane tra i 30 e i 37 anni, stava percorrendo il sentiero Minazio, partito dal rifugio Vandelli e diretto al rifugio San Marco, quando è stato colto da un temporale. Il maltempo e la paura hanno spinto le escursioniste a fermarsi all’altezza della forcella. Una di loro, più avanti rispetto alle compagne, è riuscita a proseguire da sola per chiedere aiuto. La chiamata è arrivata attorno alle 20.30 alla Centrale operativa, che ha immediatamente attivato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore. Le condizioni atmosferiche non permettevano l’intervento in elicottero, così una squadra si è messa in marcia a piedi dalla sede, mentre un soccorritore già presente al rifugio San Marco ha raggiunto per primo le escursioniste. Le tre donne, seppur spaventate, erano in buone condizioni. Dopo averle tranquillizzate e fornite di acqua, il gruppo ha intrapreso il cammino verso il rifugio, dove le escursioniste si sono poi ricongiunte con la compagna e hanno trascorso la notte.
Sempre nel pomeriggio di venerdì, attorno alle 16.10, un uomo di 62 anni, residente a Venezia, è stato recuperato in valle di Schievenin dopo essere caduto durante un’escursione in solitaria. L’escursionista stava camminando lungo un sentiero sul Monte Tusno, all’ingresso della valle, quando è scivolato intorno alle 11 del mattino. La caduta, che lo ha fatto ruzzolare per diversi metri, gli ha provocato un trauma alla spalla e varie contusioni. Nonostante l’infortunio, l’uomo ha cercato di rientrare da solo, ma senza riuscirci. Ha quindi contattato un amico, che lo ha raggiunto e ha lanciato l’allarme, fornendo le coordinate della posizione. L’elisoccorso di Treviso emergenza è intervenuto sul posto. Una volta individuato il punto, il tecnico di elisoccorso e il personale medico sono stati calati con un verricello di 50 metri. L’escursionista è stato stabilizzato, imbarellato e trasportato all’ospedale di Belluno.
In serata, intorno alle 20.20, una donna di 40 anni è stata travolta da un cavallo nella zona di Malga Domador. La donna ha riportato un sospetto trauma cranico. L’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto con l’equipe medica, che ha preso in carico l’infortunata, imbarcata successivamente a bordo dell’elicottero e trasportata all’ospedale di Belluno. Pronta a intervenire anche una squadra del Soccorso alpino di Feltre.
«Tutti gli interventi – ha fatto sapere il Soccorso alpino – si sono conclusi con il recupero e la messa in sicurezza delle persone coinvolte».
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