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martedì 2 Settembre 2025, Sant' Elpidio

Proseguono le ricerche dell’escursionista disperso in Val Pramper

Recuperato un giovane escursionista sul Monte Dolada, in comune di Ponte nelle Alpi.

Sono ancora in corso le ricerche di un escursionista veneziano di circa sessant’anni, scomparso ieri durante un’uscita in Val Pramper. L’allarme è stato lanciato dai familiari, preoccupati per il mancato rientro e l’impossibilità di mettersi in contatto con lui. Secondo quanto riferito, l’uomo aveva comunicato l’intenzione di seguire un itinerario nei pressi di Malga Pramper.

La sua automobile è stata ritrovata parcheggiata all’ingresso della valle, con un biglietto lasciato sul cruscotto in cui segnalava il rientro previsto per le ore 14. Da ieri sul posto operano le squadre del Soccorso alpino della Val di Zoldo e dei comprensori vicini, con il supporto della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco.

Alle prime luci dell’alba è stata effettuata una ricognizione aerea con l’elicottero dell’Air Service Center. Successivamente è intervenuto anche l’elicottero della Guardia di finanza, dotato di un dispositivo Imsi Catcher per la rilevazione dei segnali provenienti dai telefoni cellulari, nel tentativo di individuare l’escursionista attraverso il suo dispositivo mobile.

Invece nella mattinata di oggi, intorno alle 9.20, la Centrale operativa del 118 ha attivato il Soccorso alpino dell’Alpago a seguito della chiamata di un escursionista in difficoltà sul Monte Dolada. Non essendo nota l’esatta posizione del giovane, una squadra è partita dal Rifugio Dolada seguendo le creste, mentre un’altra, del Soccorso alpino di Longarone, ha cominciato la salita dal basso, partendo da Arsiè.

Il ragazzo, un 24enne originario di Ferrara, si trovava su un tratto ripido ed esposto al sole e non era più in grado di proseguire. È stato individuato circa un centinaio di metri sotto le creste, lungo il sentiero che porta al Bivacco Scalon. Appariva molto accaldato e comprensibilmente preoccupato, ma si è ripreso rapidamente una volta raggiunto dai soccorritori. Dopo averlo messo in sicurezza, la squadra è scesa con lui in conserva lungo il tratto più impegnativo, fino al Rifugio Dolada.

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