Dall’11 al 14 luglio 2025, Cortina d’Ampezzo ospita la terza edizione del Cortina Design Weekend (CDW25), evento curato da Cortina for Us con il titolo Capsule – Moduli Esplorativi per lo Spazio della Montagna. La manifestazione coinvolge anche l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, con un programma che intreccia design, architettura, arte e riflessioni ambientali.
Il tema “Capsule”, elaborato da Dolomiti Contemporanee, suggerisce un approccio progettuale sperimentale allo spazio montano. Non più solo “natura immutabile”, ma un ambiente da esplorare, trasformare, abitare in modi inediti. Come si legge nel concept, «la montagna non è data, eterna e immutabile, perennemente uguale a se stessa. Essa è invece un cantiere: va ridisegnata sempre, ed è l’uomo esplorativo a poterlo fare».
La rassegna è frutto di un ampio lavoro collettivo. Oltre al Comune di Cortina, partecipano partner come Dolomiti Contemporanee, Progettoborca, THE PLAN, Riwega, Lattoneria Schiavon, SID – Scuola Italiana Design, FederlegnoArredo e numerosi artigiani e professionisti locali. Tra i sostenitori anche Natuzzi Italia, che condivide l’idea di un design orientato al benessere abitativo e alla relazione con il contesto.
Il programma
L’inaugurazione ufficiale è prevista per la mattina di venerdì 11 luglio presso l’Audi Lounge di Corso Italia. Seguirà un talk curato da Dolomiti Contemporanee nella Sala Cultura del Palazzo delle Poste. Intitolato Capsula Aperta. Cellula Totipotente. Modulo Integrato, l’incontro vedrà la partecipazione dei designer Eric Balzan e Martino Gamper, dell’architetto Mattia Marzaro e sarà moderato da Gianluca D’Incà Levis.
Nel pomeriggio si terrà l’inaugurazione dell’installazione Capsula-Boulder e della mostra fotografica Infrastruttura Paesaggio. La prima, realizzata su progetto dell’architetto Mattia Menardi Menego con Edoardo Turozzi, è una struttura per l’arrampicata sportiva che unisce funzione e ricerca architettonica. Sarà collocata su Corso Italia, vicino alla Ciasa de ra Regoles. Il progetto è il risultato di una collaborazione che coinvolge istituzioni, scuole, imprese e artigiani del territorio.
La mostra Infrastruttura Paesaggio, curata da Teresa De Toni, documenta il lavoro di osservazione critica condotto da Dolomiti Contemporanee sui cambiamenti in atto nella Valle del Boite in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, con attenzione anche alle strutture olimpiche del 1956.
Sabato 12 luglio si apre con un incontro tecnico sul tema del legno come materiale costruttivo, promosso da Riwega e Lattoneria Schiavon, con l’intervento di Davide Sinigaglia. Nel pomeriggio, THE PLAN propone una tavola rotonda sulle architetture per l’hospitality e le infrastrutture nel paesaggio. Il dibattito, moderato da Francesco Chiamulera, vedrà tra i relatori Edoardo Gherardi, Matteo Scagnol e Sandy Attia, Giovanni La Varra, Ambra Piccin, Michele Titton e Matteo De Bellis.
La giornata si concluderà con una standing dinner a Casa Esselunga. Lo spazio, recentemente inaugurato in vista dei Giochi 2026, ospiterà un menù di degustazioni firmato da “Le Eccellenze di Esselunga”.
Domenica al Villaggio Eni di Borca di Cadore
Il CDW25 si chiude domenica 13 luglio con una visita alla Colonia dell’ex Villaggio Eni a Borca di Cadore, cuore del progetto Progettoborca, attivato da Dolomiti Contemporanee nel 2014. La struttura, progettata da Edoardo Gellner, è al centro di un percorso di rigenerazione culturale. La visita sarà anche occasione per conoscere Valore Scalare, il laboratorio sviluppato dagli studenti della Scuola Italiana Design con il supporto di FederlegnoArredo e Cortina for Us. Si tratta di un’estensione di un lavoro già avviato all’Isola di San Servolo, nell’ambito dei Green Design Days.
Un ecosistema progettuale condiviso
Il Cortina Design Weekend non è soltanto una rassegna, ma un’occasione di confronto e attivazione. La collaborazione tra enti pubblici, associazioni, scuole, imprese e designer intende promuovere un’idea di montagna come laboratorio attivo e spazio aperto al progetto contemporaneo. Come si legge ancora nel testo curatoriale: «Cos’è, dunque, una capsula? Non un involucro chiuso, ma piuttosto una membrana permeabile, uno spazio che crea le reti, le relazioni tematiche e funzionali tra gli elementi in gioco».
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Belluno, dall’Ordine degli Architetti di Belluno e dalla Fondazione Architettura Belluno Dolomiti.
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