È tornata visibile nel suo profilo originario la chiesa di San Sebastiano di Falcade Alto, la frazione arroccata sopra la Valle del Biois, chiamata appunto nel dialetto locale “Gesia”, cioè “chiesa”. Tra il 10 e l’11 luglio 2025 sono infatti state rimosse le impalcature che per mesi avevano coperto le facciate e il campanile, dando finalmente modo di ammirare l’esito degli interventi di restauro in corso.
I lavori, iniziati in primavera e affidati all’impresa Impregeo di Belluno, si sono concentrati sul risanamento delle superfici esterne, deteriorate dal tempo e dall’umidità di risalita, che aveva danneggiato in particolare gli intonaci. Il progetto porta la firma dell’architetto Armando De Min. La consegna definitiva dei lavori è prevista per la fine di settembre.
L’intervento ha un valore complessivo stimato di 228.000 euro, di cui il 66% è stato finanziato attraverso i fondi dell’8xmille destinati alla Chiesa cattolica. «Come per ogni “sponsor”, la gratitudine è il minimo che si possa fare» – ha commentato il parroco don Vito De Vido – «Solitamente viene richiesto alla parrocchia di dare risalto all’intervento CEI a favore della nostra parrocchia. Ci si aspetterebbe almeno un incremento delle firme sulla dichiarazione dei redditi a favore per la Chiesa cattolica».
Alla base del progetto c’è anche il lavoro costante di un comitato di cittadini, che negli anni ha promosso iniziative per raccogliere fondi e sensibilizzare la comunità locale. Anche per loro la gratitudine dell’intera comunità.
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