Possiamo giudicare stando seduti sul divano l’impulso gioioso di una ragazzina che si sta divertendo e vuole lasciare traccia di quella felicità e della spensieratezza che solo a 15 anni si ha nell’animo e nel corpo? Possiamo giudicare, stando sempre seduti, se quel masso poteva essere utilizzato come appoggio o appiglio da parte di una ragazzina che voleva solo mandare una foto, magari alla sua migliore amica, per dare ancora più senso alla sua assolata e allegra giornata al Piave? Possiamo davvero attribuire responsabilità alla sua volontà di fare una foto o un selfie festoso, mutuando quanti, nel tempo, nello stesso posto, ne aveva già fatti a decine? Possiamo davvero?
Penso con tutta sincerità che non sia possibile sempre giudicare. Ritengo, invece, sia più utile restare per una volta almeno in silenzio, difficile silenzio, facendo così anche togliere le immonde mani che talvolta le iene da tastiera utilizzano nei social per sentenziare in modo talvolta greve e volgare, lordando il senso di rispetto che si deve sempre ad una persona.
È più adeguato, allora, cogliere in quel silenzio, riguardoso anche del dolore che ora tutto e tutti avvolge, l’opportunità di una riflessione: pensare solo a Gaia come unicità e fragilità, togliendole di dosso il fardello di una colpa e di una responsabilità che, forse, come ragazzina non ha affatto avuto e che non riporta alla madre e alla sorella il suo sorriso. E, alla fine, non lo riporterà neanche a noi.
DEDICATA AI TUOI 15 ANNI…
La vita è un filo di brina chiara,
talvolta tessuto con l’incertezza della quotidianità,
dove il sempre si scolora in un mai.
Un filo d’alito che intrecciamo
pensando di realizzare un guscio di serena felicità.
Poi, quel guscio scompare all’improvviso,
lasciando solo ricordi imperlati di lacrime,
il dolore soffoca il respiro e la vita non è più.
Non ti conoscevamo,
ma possiamo solo offrirti un fiore profumato
e un sorriso pieno di tremore,
abbracciare tuo padre e tua madre nel silenzio.
Lasciare che tutto scorra.
Anche, e di nuovo, la vita, quando sarà.
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7 commenti
Gigi Zandegiacomo
Solamente silenzio,e una preghiera per lei e per i suoi cari
Bruno Lavina
Mi consola pensando che Gaia ci ha lasciati in un momento di spensieratezza e divertimento
Gianna Possa
L’unica speranza che resta , è che ora sia tra le braccia di papà e nonno .
Riposa in pace , piccola , grande donnina
Rita S.
Sgomento. Dolore. Ho sentito la notizia mentre tornavo a casa ieri sera, in macchina, dal Gr2. No, non è possibile! Ho pensato ai miei nipoti, che hanno da poco concluso gli esami di terza media, ai loro sogni, le loro aspettative.
Questa sera ho seguito il Tg Veneto, l’hanno data come prima notizia: un servizio pacato, delicato e rispettoso, come deve essere.
La morte, la vita, un mistero. Cara Gaia, non ti conosco, ma il tuo sorriso mi è entrato nel cuore.
Valentina
Era destino?!?!?! Io non ho altre parole. Seppur un destino triste di sicuro ne Gaia ne chi era con lei poteva immaginare. In un momento di divertimento e spensieratezza è accaduto e mi auguro che tutto questo per te sia stato fino al tuo ultimo respiro. Un abbraccio forte e con immenso affetto a tutta la famiglia
Roberto Leccese
Quando accadono certe fatalità si spezza il cuore anche se non conosci chi ha avuto questa triste sfortuna, durata un attimo e bastata a metter fine ai sogni, ai sorrisi, alla leggerezza dei 15 anni. Quindici anni. Si spezza il cuore perchè pensi che hai una figlia della stessa età…Si spezza il cuore… perchè cosa può provare un genitore davanti a tutto questo? Quale dolore senza fine ti attraversa? Ho i brividi…Ho i brividi se penso che proprio quella mattina partendo da casa, mentre ero in macchina ho incrociato Gaia appena uscita dal cortile di casa sua. Non sapevo chi fosse fino a che non ho visto la sua foto sui social e ho appreso quello che era successo. Un ragazza nel fiore dei suoi anni, serena, pulita e a modo, che andava a fare una passeggiata mattutina, forse o a chiamare una qualche sua amichetta del cuore, non sò, in una giornata come tante altre…Vola in cielo Gaia e Riposa in Pace, anche se a 15 anni è sempre troppo, troppo, troppo presto¡
Giò
Un abbraccio a chi resta.