Sarà ancora una volta la VHV Arena a ospitare la prima uscita stagionale del Belluno Volley. Per il terzo anno consecutivo, infatti, il club dolomitico inizierà il proprio cammino nel campionato di Serie A3 Credem Banca davanti al pubblico di casa. L’appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre, quando ad affrontare la formazione guidata da Marco Marzola sarà l’ErmGroup Altotevere San Giustino.
A seguire, il calendario prevede la prima trasferta stagionale, che avrà i contorni di un derby veneto: a Trebaseleghe, contro la neopromossa Sav. Una sfida che vedrà in campo anche alcuni volti noti, come Candeago e i fratelli Martinez, ex giocatori del Belluno.
Il sorteggio dei calendari è avvenuto durante l’ultimo giorno del Volley Mercato 2025, tenutosi al Zanhotel & Meeting Centergross di Bologna. «Quello con San Giustino sarà un inizio particolare – ha commentato l’allenatore Marco Marzola – non solo per la caratura dell’avversario, ma perché il turno d’avvio porta sempre con sé un carico di tensione e pressione. In ogni caso, abbiamo la fortuna di giocare in casa». E a proposito della trasferta a Trebaseleghe, il tecnico osserva: «Dal punto di vista geografico è un turno vantaggioso, ma ci attende una partita tesa, nella quale i padroni di casa vorranno fare bella figura».
Il mese di novembre inizierà con la gara interna contro Mantova. Il 9 novembre il Belluno Volley osserverà un turno di riposo, poi affronterà in trasferta Reggio Emilia, Cagliari, Acqui Terme e Mirandola, mentre tra le mura amiche ospiterà San Donà di Piave, Sarroch e Savigliano. Il girone di ritorno prenderà il via il 3 gennaio, mentre la regular season si concluderà il 15 marzo.
Sulle prospettive di inizio stagione, Marzola mantiene un approccio cauto: «Non credo che il calendario iniziale incida troppo sul rendimento. Ogni squadra ha i suoi tempi per entrare in forma, e spesso si assiste a una crescita graduale. Formulare ipotesi ora sarebbe inutile».
Infine, un commento sulle possibili protagoniste del girone bianco: «Noi ci siamo – dice sorridendo l’allenatore – e poi direi Acqui Terme e Reggio Emilia. Anche se è difficile fare previsioni: il passato insegna che un’outsider non manca mai. Penso, per esempio, alla già citata San Giustino, ma anche a Cagliari e Sarroch. Sarà un campionato tosto, il livello medio si è ulteriormente alzato».
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