Domenica 3 agosto, nel pomeriggio conclusivo del Palio di Feltre 2025, il pubblico potrà assistere a un momento particolarmente suggestivo e solenne. Prima della consueta gara equestre, nell’anello di Prà del Moro, una rappresentanza del IV Reggimento a cavallo dell’Arma dei Carabinieri eseguirà la Carica di Pastrengo, rievocazione storica di un episodio della prima guerra d’Indipendenza.
Protagonisti saranno 14 cavalieri, che – dopo il saluto al pubblico e alle autorità – compiranno un’esibizione in tre fasi: prima al trotto, poi al galoppo e infine alla carica, lanciandosi al grido di «Pastrengo!». La manovra riprende simbolicamente l’azione condotta il 30 aprile 1848, quando tre squadroni di Carabinieri Reali, guidati dal maggiore Alessandro Negri di Sanfront, si lanciarono contro le truppe austriache per proteggere il re Carlo Alberto, contribuendo in modo decisivo alla vittoria piemontese. Per quell’azione, l’Arma ricevette la prima Medaglia d’argento al valor militare concessa alla propria Bandiera.
A Feltre l’esibizione sarà proposta in forma ridotta per adattarsi allo spazio del Prà del Moro, ma manterrà intatti i suoi elementi distintivi: movimenti sincronizzati, uniformi storiche, musiche militari e una precisa coreografia equestre ispirata ai tornei cavallereschi. Si tratta del cosiddetto “Carosello storico”, una dimostrazione che unisce rigore militare e tradizione, valorizzando le capacità tecniche e l’eleganza del reparto.
Nel tempo, il Carosello è stato presentato in diverse città italiane ed europee, talvolta all’interno di manifestazioni istituzionali o concorsi ippici internazionali. Tra le partecipazioni più note si ricorda quella al Diamond Jubilee Pageant per i 60 anni di regno della regina Elisabetta II, occasione nella quale il Reggimento ha rappresentato l’Italia riscuotendo apprezzamento anche da parte della Sovrana.
Soddisfazione è stata espressa dall’Associazione Palio di Feltre. «Per l’Associazione Palio e per tutto il mondo del Palio di Feltre – dichiara il presidente Massimo Tamburrino – è un grande onore poter avere per questa 46ª edizione un’eccellenza non solo delle nostre Forze Armate, ma dell’intera Repubblica, che ci rappresenta in ogni momento ufficiale in Italia e all’estero». Tamburrino sottolinea anche il valore simbolico della presenza del IV Reggimento: «Il fatto che il Palio sia l’unico momento in provincia di Belluno, e uno dei pochi in Veneto, ad aver potuto accogliere questo reparto ci riempie di orgoglio».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai vertici dell’Arma, dal Comando Generale al IV Reggimento, e ai comandanti coinvolti: il colonnello Barone, il colonnello Pigozzo e il capitano Caminiti. Secondo Tamburrino, questo riconoscimento non riguarda solo l’evento in sé, ma l’intera città: «È un tributo che sentiamo di condividere con tutta Feltre, con i suoi cittadini e con i tanti volontari che rendono possibile il Palio anno dopo anno».
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