Dolomiti Bellunesi

Nuovo crollo sul Pelmo, si stacca un pinnacolo. La rassegna di lunedì 28 luglio ►VIDEO

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Ieri teatro di un distacco ancora una volta il comune di Borca di Cadore, ma dalla parte opposta dell’Antelao. Verso le 15, dalla parete Nordovest del “Caregon del Padreterno”, è crollato probabilmente un pinnacolo. Siamo vicini ai tremila metri, ma sotto la cima del Pelmo. Mario Fiorentini è il gestore del Rifugio Città di Fiume: «Ho sentito un botto. Ho atteso gli sviluppi della nube, per interpretare la quantità di materiale che poteva essere venuta giù. La nuvola si è consumata in una ventina di minuti e quindi ha capito che si trattava di un episodio molto più contenuto di quello del 9 agosto 2022 e anche dell’estate successiva, nonché del tragico evento del 30 agosto 2011». In quest’ultima circostanza perirono due tecnici del soccorso alpino, Alberto Bonafede e Aldo Giustina, impegnati un’operazione di salvataggio.
Un nuovo numero di prima utilità andrà inserito nella rubrica telefonica dei bellunesi. Si tratta del 116117, che da ottobre sarà attivo dalle 19. A rispondere sarà un operatore della centrale di Mestre. Si tratta di un numero di telefono per le cure non urgenti che si affianca all’oramai consolidato 118 per le urgenze ed emergenze mediche.
A settembre dell’anno 2018 gli studenti delle scuole bellunesi erano complessivamente 23.746; fra meno di due mesi nei diversi ordini di scuola risponderanno alla prima campanella in 20.370. Negli ultimi 8 anni la popolazione scolastica bellunese figlia dello spopolamento e della denatalità è scesa con una media di 422 studenti ogni anno.
La cura della comunità di Mussoi (Belluno), che una volta vedeva la presenza di decine di frati, passa di mano. Qui, a breve, prenderà infatti servizio don Gianni Trevisan, al momento ancora parroco di Santa Giustina e Cergnai. E si tratterà di un “cammino condiviso” con le altre due comunità parrocchiali di Bolzano Bellunese e Tisoi.
Queste e altre notizie nella rassegna stampa curata oggi da Martina Reolon.