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lunedì 15 Dicembre 2025,

Dopo una notte nel bosco, rientra incolume il runner che aveva perso l’orientamento

Le ricerche erano scattate ieri sera, dopo che il turista olandese non si era presentato all'appuntamento con la moglie.

È stato ritrovato in buone condizioni l’uomo di nazionalità olandese che nella giornata di ieri non aveva fatto ritorno da un’uscita di corsa nei dintorni di Falcade, facendo scattare l’intervento dei soccorsi. Il 48enne si era allontanato verso le 16 dalla piazza del paese, con l’intenzione di percorrere un breve tragitto nel fondovalle. Con la moglie, anche lei in villeggiatura a Falcade, aveva concordato di incontrarsi in un bar dopo circa un’ora. L’uomo, però, non si è mai presentato all’appuntamento. Preoccupata, la donna ha chiesto aiuto con il supporto della gestrice del locale, e poco prima delle 19 è stato allertato il Soccorso alpino della Val Biois.

Le ricerche si sono avviate rapidamente. Al campo base, dove è giunto anche il Centro mobile di coordinamento, si sono attivate circa cinquanta persone, tra Soccorso alpino, Guardia di finanza e Vigili del fuoco, con l’ausilio di droni e unità cinofile. Non disponendo di indicazioni precise sul percorso seguito dal turista, i soccorritori si sono distribuiti lungo la rete sentieristica principale e lungo la viabilità, privilegiando gli itinerari solitamente utilizzati da chi corre in montagna.

Intorno alle 7 del mattino successivo è arrivata la notizia positiva: la moglie ha ricevuto una telefonata dal marito, che nel frattempo era riuscito a raggiungere un bar a Canale d’Agordo per contattarla. I Carabinieri lo hanno recuperato e riaccompagnato al punto d’incontro.

Dalle informazioni raccolte attraverso il suo racconto e i dati del dispositivo GPS, l’uomo aveva imboccato il sentiero 754 in direzione Canale. Giunto nei pressi del Monte Pettenassa, ha perso l’orientamento e, con l’arrivo del buio e della pioggia, ha cercato riparo per passare la notte. Con le prime luci dell’alba, ha ripercorso a ritroso i suoi passi, ritrovando il sentiero e scendendo fino a Canale d’Agordo.

Il Soccorso alpino ha evidenziato l’atteggiamento prudente dell’escursionista: «È stato bravo, quando si è accorto di essersi perso, al calare della luce si è fermato, ha cercato un riparo, per non procedere a tentoni al buio in un luogo che non conosceva, e ha aspettato le prime luci prima di muoversi e tornare sui propri passi. Così ha evitato di ritrovarsi in condizioni di pericolo, che avrebbero potuto peggiorare la situazione».

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