Per il quarto anno consecutivo, la contrada del Centro si è aggiudicata il Palio delle Contrade di Vellai. La manifestazione, giunta alla 13ª edizione, si è svolta domenica 20 luglio 2025 nell’ambito della sagra paesana promossa dalla Dynamo. La squadra capitanata da Sabrina Zanella ha conquistato nuovamente il drappo, superando in una sfida serrata la contrada Uniera, classificatasi seconda. A seguire, il terzo posto è andato a Torbe e il quarto a Cart.
Il Palio si è confermato anche quest’anno un appuntamento molto partecipato, capace di coinvolgere l’intero paese in un clima di sana competizione e spirito di comunità. Le varie prove – dal calcio a 5 al gioco dei canestri, dalla caccia al tesoro al calcio balilla, dalla corsa con i ceppi all’acqua volley, dal tiro alla fune giovani fino alle partite di carte e pallinetto – hanno permesso la partecipazione di tutti, senza limiti d’età né barriere legate alle abilità fisiche. Il più giovane concorrente aveva solo quattro anni.
A garantire il corretto svolgimento delle gare e a gestire eventuali controversie, sono stati anche quest’anno i due mossieri Marco Zanella e Tommaso Sasso, giunti al loro secondo mandato. Il loro ruolo si è rivelato fondamentale nel coordinare le competizioni e nell’adattare, dove necessario, il regolamento in corso d’opera.
Determinante anche il lavoro dei capi contrada: Elena Tranquillin per Cart, Sabrina Zanella per il Centro, Barbara Ceccato per Torbe ed Eva Tormena per Uniera, impegnate nel motivare e coinvolgere attivamente i contradaioli. Non sono mancati, come sempre, momenti di convivialità e tifo da parte del pubblico, a conferma del valore aggregativo dell’evento.
Un riconoscimento particolare è stato riservato al drappo, presentato ufficialmente sabato sera, alla vigilia della gara. A realizzarlo è stata Gioia Gianpaolo, giovane artista del paese, che ha dipinto con tempere i simboli più rappresentativi di Vellai: il monumento ai caduti, la chiesa, il campanile e l’ingresso dell’istituto agrario, un tempo sede della colonia dei padri Guanelliani. Nella parte alta del drappo, su uno sfondo arcobaleno, campeggia una colomba bianca, simbolo di pace. «Un messaggio sentito anche dai ragazzi della mia età», ha spiegato Gioia, che ha voluto così coniugare l’identità del territorio con un richiamo all’attualità.
Anche quest’anno, dunque, il Palio ha saputo unire sport, tradizione e partecipazione, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate vellaiota.
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