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Mancano poche ore alla riapertura totale della statale d’Alemagna: dopo oltre un mese di aperture a “singhiozzo” la strada da domani sarà transitabile, 24 ore su 24, anche di notte. La decisione è arrivata nel vertice che si è svolto in Prefettura nella giornata di ieri. Oggi gli ultimi test per tarare i sistemi di allarme e i semafori, ma non dovrebbero esserci soprese. Intanto il capo dell’Anas interregionale propone: “La soluzione? Costruire un viadotto lungo un chilometro”. Ma servono 65 milioni di euro.
L’epidemia di Blue Tongue (lingua blu) che sta colpendo gli ovini dell’Alpago è sempre più un’emergenza. Sono 70 i capi morti tra pecore e yak e l’Ulss 1 Dolomiti scende in campo: «Via alla profilassi del bestiame». Vaccinazioni a partire dagli allevamenti infetti dell’Alpago per procedere agli altri della provincia, anche perché in una settimana i focolai sono raddoppiati: da 7 a 14.
Dolomiti-Unesco, continua lo scontro tra albergatori. Dopo il documento del Comitato degli operatori turistici dei passi dolomitici in cui il binomio era accusato di essere responsabile dell’overtourism, c’è la risposta da parte di Federalberghi Belluno, dell’associazione albergatori di Cortina, della Confcommercio del Comelico, e di Confindustria. Per Walter De Cassan, presidente provinciale di Federalberghi, non ci sono dubbi: «Guai a noi se non fossimo, fieri e orgogliosi di questo patrimonio di bellezza e dei riconoscimenti che consentono anche di sviluppare economia». Intanto si può partire dall’esempio virtuoso dei Serrai di Sottoguda che senza particolari code e problemi per la viabilità hanno registrato oltre 30 mila visitatori in un mese e mezzo e ora saranno aperti anche di sera.
Dopo il caso di Val di Zoldo, anche a Belluno le richieste di cittadinanza intasano gli uffici comunali. E Palazzo Rosso corre ai ripari e risponde un tariffario. Serviranno dai 300 ai 600 euro per ottenere il documento.
Questo e altro dal Corriere delle Alpi e dal Gazzettino nella Rassegna stampa condotta dai giornalisti dell’Amico del Popolo, oggi con voi Irene Dal Mas.
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