Gran colpo di mercato per la Dolomiti Bellunesi, che ha annunciato l’ingaggio di Salvatore Burrai: centrocampista, classe 1987, vanta una carriera di alto livello nel mondo del professionismo. Due le annate in Serie A con il Cagliari (sotto la guida di Marco Giampaolo e di Massimiliano Allegri), poi la categoria cadetta e la Serie C: Burrai ha disputato più di 500 partite ad alto livello.
Nato a Sassari il 26 maggio di 38 anni fa, Burrai è reduce da due stagioni al Mantova: l’ultima delle quali vissuta in B, con la fascia da capitano al braccio. Fondamentale, inoltre, l’esperienza al Pordenone, dove ha conquistato una storica promozione in B, da protagonista di una squadra che, in Coppa Italia, ha fatto tremare addirittura l’Inter a San Siro. Era il 12 dicembre 2017 e, dopo lo 0-0 al termine di 120 minuti sul filo dell’equilibrio, i nerazzurri la spuntarono solo ai rigori. Ma, nella serie dal dischetto, Burrai segnò il suo penalty. In precedenza, ha indossato pure le maglie di Manfredonia, Ternana, Cremonese, Foggia (allenato da Zdenek Zeman), Latina, Modena, Monza, Juve Stabia, Siena e Perugia.
Centrocampista completo, regista naturale, temibile sui calci piazzati, Burrai nelle scorse esperienze è stato capace di orientare le partite e ispirare chi gli stava accanto. La speranza è che possa fare lo stesso anche sotto le Dolomiti: «Siamo davvero felici di poter contare su un atleta che ha scritto pagine significative nel panorama professionistico italiano. Oltre a essere importante sotto il profilo tecnico, l’innesto di Burrai testimonia la volontà di affrontare la Serie C con ambizione, determinazione e senso di responsabilità. Dal canto suo, Salvatore porterà in dote esperienza, carisma e una mentalità vincente: elementi fondamentali per la crescita del gruppo e il consolidamento del nostro percorso. Siamo convinti che, insieme, potremo toglierci grandi soddisfazioni», hanno commentato i vertici della società dolomitica.
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