Dall’alto una parola prende forma nel verde del prato e nell’arancione chiaro del pavimento: PACE. A comporla, decine di persone che sventolano verso il cielo dei fogli colorati. Il giallo, il verde, il blu e il rosso disegnano le lettere in un colpo d’occhio immediato.
È successo a Limana, dove un gruppo di cittadini si è ritrovato per lanciare un messaggio semplice, ma profondo: non possiamo e non dobbiamo perdere la speranza. Un momento di grande intensità emotiva nato dal desiderio condiviso di sentirsi ancora parte attiva, anche solo con un piccolo gesto simbolico, di fronte al dolore e all’ingiustizia della guerra. Tra i partecipanti persone di ogni età, dai più piccoli agli adulti, tutti con un sorriso e un cartoncino colorato tra le mani, agitato con semplicità e convinzione.
L’iniziativa si inserisce nel solco tracciato qualche tempo fa a San Gregorio nelle Alpi, e ha dato vita a un video disponibile su YouTube. A fare da cornice al filmato, due citazioni emblematiche: “La pace non è un sogno: può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare” all’inizio, e a chiudere “La pace è l’unica battaglia che vale la pena combattere” di Albert Camus. A Limana è successo: le persone si sono unite, anche solo per un istante, per ricordare al mondo che la pace è ancora possibile.
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1 commento
Daniele
Chissà che i vari Putin, Trump, Netanyahu leggano questo articolone altrimenti non c’è soluzione….