Oggi, sabato 9 agosto, alle 18.00, nel municipio di Calalzo di Cadore è prevista la presentazione ufficiale del progetto “Terre dell’occhiale”, iniziativa promossa dal Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore in collaborazione con l’Università di Padova e altri partner, con il sostegno della Fondazione Cariverona. L’obiettivo è valorizzare, in chiave storica, culturale e turistica, i luoghi e i protagonisti dell’occhialeria bellunese.
Tra i presenti ci sarà anche il senatore Luca De Carlo. «Calalzo, il Cadore e la provincia di Belluno sono la culla dell’occhialeria: qui è nata, qui si è sviluppata e da qui è cresciuta fino a diventare un simbolo dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo» afferma De Carlo, ricordando come il settore abbia preso avvio con la prima fabbrica fondata dai fratelli Frescura e da Giovanni Lozza quasi 150 anni fa.
Il senatore sottolinea il valore della riscoperta di questa storia attraverso luoghi e persone: «Vuol dire risalire a quello spirito che ha fatto di un territorio “periferico” il cuore di una parte importante della moda e dell’export italiano; vuol dire avvicinare i nostri giovani al loro passato e al presente, mostrando che anche la montagna può continuare a essere sede di ricerca, innovazione e occupazione».
L’iniziativa punta anche a recuperare spazi significativi per la comunità e poco conosciuti al grande pubblico, trasformandoli in mete di interesse turistico. Un percorso che, nelle intenzioni degli organizzatori, potrebbe rafforzare il turismo industriale, settore che in Italia registra già centinaia di migliaia di visitatori ogni anno e che in Europa muove un giro d’affari di diversi miliardi di euro.
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