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Ieri l’ennesima frana si è staccata dalla Croda Marcora, a San Vito di Cadore. Una situazione di rischio perenne per una montagna sempre più fragile: scatta il controllo quotidiano, orario, per prevenire il peggio, grazie ai nuovi sensori installati in questi giorni.
Alemagna riaperta, da ieri è tornata in vigore la circolazione 24 ore su 24. Solo in caso di piogge eccezionali scatterà il rosso del semaforo anche di giorno.
Dipingere le strisce blu nel piazzale del Nevegal ha creato solo tanta confusione. E ha scatenato la protesta degli operatori, che alzano la voce: «I parcheggi sul Colle devono restare gratuiti», tuonano. Sotto accusa, nella riunione informale convocata dal capofrazione Daniele Libralon giovedì sera, sono finiti tempi e modi.
Pradenich, a Cesiomaggiore, diventerà un’area sportiva, ricreativa, di svago e di aggregazione grazie ad un ambizioso progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Cesiomaggiore e sostenuto economicamente dal Fondo comuni confinanti. Il sindaco Zanella: il costo totale è di 3 milioni.
Queste e altre notizie nella rassegna stampa curata oggi da Martina Reolon.
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1 commento
CALLEGARIN ANTONIO
Oggi 14 Agosto 2025 un altro fragoroso distacco di massi dalla Croda Marcora, seguito da una grandissima nuvola di polvere gialla che ha oscurato la maggior parte della Croda per mezz’ora. L’episodio è stato visibile da S. Vito di Cadore da molte persone, mi dispiace di non avere avuto con me una macchina fotografica. Il tempo era sereno, non più di qualche nuvola, e non c’era vento.