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venerdì 5 Dicembre 2025,

Estate Tizianesca, agosto si chiude tra arte, musica e degustazioni

Una serie di appuntamenti che dal 18 agosto condurranno fino alla fine del mese.

L’Estate Tizianesca entra nella seconda parte del suo programma, con una serie di appuntamenti che dal 18 agosto condurranno fino alla fine del mese.

Si parte lunedì 18 agosto alle 18 alla sede della Magnifica Comunità di Cadore, dove lo storico dell’arte don Paolo Barbisan, direttore dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Treviso, terrà la conferenza Santa e peccatrice. Maria Maddalena nell’opera di Tiziano. L’incontro sarà dedicato alla figura di Maria Maddalena e al modo in cui Tiziano, a partire dagli anni Trenta del Cinquecento, ne fece uno dei suoi soggetti più rappresentativi. Barbisan analizzerà come queste opere abbiano saputo coniugare istanze devozionali e gusto collezionistico, toccando figure e famiglie centrali del Rinascimento italiano.

Sempre il 18 agosto, alle 21 all’Auditorio Cos.Mo di Pieve di Cadore, si terrà l’ultimo concerto della rassegna musicale, con il violinista Mattia Tonon e la pianista Silvia Tessari. Il programma proporrà musiche di Niels Gade, Edvard Grieg e Ludwig van Beethoven, in un percorso cameristico che unisce sensibilità nordiche e classicismo.

Il ciclo di conferenze riprenderà giovedì 21 agosto, ancora nella sede della Magnifica Comunità di Cadore, con Marta Paraventi, storica dell’arte e assessore alla Cultura del Comune di Ancona. La sua relazione, intitolata Rinascimento veneto ad Ancona: Tiziano nella Pinacoteca civica Francesco Podesti, affronterà i legami tra Venezia e le Marche, con particolare attenzione alla Pala Gozzi del 1520, il primo dipinto noto firmato e datato da Tiziano. L’opera, insieme ad altri capolavori rinascimentali, è oggi conservata nella Pinacoteca Podesti di Ancona, attualmente in fase di rinnovamento.

Domenica 24 agosto, alle 18 nella Sala Don Pietro Alverà di Cortina d’Ampezzo, sarà invece la volta di un incontro sul restauro della Crocifissione di Jacopo Tintoretto alla Scuola Grande di San Rocco di Venezia. Melissa Coen, Gabriele Matino e Maria Agnese Chiari Moretto Wiel illustreranno le fasi del complesso intervento conservativo realizzato tra il 2023 e il 2025, con approfondimenti sulla storia materiale dell’opera e sulle indagini scientifiche condotte durante il restauro.

L’ultimo appuntamento di agosto è previsto giovedì 28 alle 20 al Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore, con la cena di degustazione La natura di Tiziano: dipinta, contemplata… e assaporata. L’iniziativa, ideata da Maria Giovanna Coletti e realizzata insieme a Raffaella Vallone, Marilisa De Gerone, Anna Maria Marta e Michela Menegus, proporrà un percorso che unisce arte, natura e cucina. Cinque stampe tizianesche dedicate al tema della natura saranno accompagnate da brevi testi declamati e da un menù costruito con prodotti delle Dolomiti. L’intento, spiegano le promotrici, è quello di avvicinare il pubblico «alla storia della vita in Cadore, dove fatica e resilienza hanno trovato e continuano a trovare forza nei valori della condivisione e della memoria».

Con questa cena si chiude il programma di agosto dell’Estate Tizianesca 2025, che proseguirà a settembre con nuove iniziative.

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1 commento

  • Mi complimento per queste belle iniziative culturali che cercano di rianimare un Cadore sempre più povero e maltenuto. A Pieve, in particolare, mancano il decoro urbano (roccolo abbandonato all’incuria), le panchine lungo la ciclabile e lungo i sentieri, le strisce pedonali agli incroci della ciclabile con le strade comunali,… A Calalzo i cestini dei rifiuti…

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