La Festa del fagiolo torna dal 19 al 21 settembre con un programma che unisce cultura, gastronomia, spettacoli e tradizioni locali. L’evento, nato nel 1990, coinvolge ogni anno migliaia di visitatori e si apre, come da tradizione, con l’inaugurazione degli stand gastronomici e delle sale espositive.

L’edizione 2025 propone come appuntamento culturale di rilievo la mostra Carlo Rizzarda sulla carta, dedicata al maestro feltrino conosciuto come “il poeta del ferro”. Dopo l’allestimento alla Galleria Rizzarda di Feltre, l’esposizione approda a Lamon e sarà ospitata nella chiesa di San Daniele, spazio che tradizionalmente accoglie l’evento artistico principale della manifestazione.

Il programma, predisposto dalla Pro loco in collaborazione con il Comune e il Consorzio di tutela del fagiolo di Lamon, prevede inoltre mostre di pittura e fotografia, l’apertura della mostra archeologica e visite guidate alle chiese di San Pietro e di San Daniele.

La festa prende il via venerdì 19 settembre alle 18 con l’apertura degli stand gastronomici e il concerto reggae del gruppo Panjea. L’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 20 settembre alle 11, con la consegna dei premi Gazzettino e Giuseppe Facen. Già dalle 9 saranno attivi gli stand della mostra mercato, occasione per acquistare fagioli freschi e secchi della nuova annata.

Il pomeriggio e la serata di sabato saranno animati da diversi spettacoli: la banda folk di Telve Valsugana, il duo G&G con uno spettacolo per bambini, la ginnastica coreografica de “Le Ritmiche” e il concerto della Jb Band con un repertorio dedicato agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta.

Domenica 21 settembre il programma prevede, tra le altre attività, le sculture con la motosega del Team Carving Marobin, lo spettacolo di arte di strada di Alessandro Allegria, il Dini Magic Show nell’ambito della rassegna Figuriamoci e la musica dal vivo dei Silver Musich. Saranno presenti anche il gruppo corale folk “I Buontemponi” e le dimostrazioni di antichi mestieri curate dal gruppo folk lamonese Drio le Peche. In paese verranno allestite oltre cento bancarelle di artigianato locale, insieme a un’area dedicata agli animali con il maneggio Maso Franza e alla lavorazione del ferro con Igor Pauletto Casol.

Non mancheranno le proposte gastronomiche, con gli stand organizzati da associazioni locali come la Usd Lamonese, la Polisportiva Sovramonte, il quartiere Santo Stefano di Feltre e il Moto club Lamon. Sarà inoltre attivo il ristorante dell’associazione Casel di Pezzè. Ristoranti, bar e pizzerie del paese aderiranno all’itinerario gastronomico proponendo piatti a base di fagioli.