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lunedì 15 Dicembre 2025,

A Falcade c’è un nuovo murales di Dunio Piccolin: sabato 23 agosto l’inaugurazione

A ispirare il pennello dell'artista il celebre romanzo di Enzo Demattè “La valle coi santi alle finestre”

“La valle coi santi alle finestre”: il titolo del celebre romanzo di Enzo Demattè, ha ispirato e guidato il pennello di Dunio Piccolin nella realizzazione di una nuova opera murale a Falcade. Dopo il successo del murales dipinto a su una casa di Tòffol a Vallada, che ha rievocato la nota e surreale vicenda di 40 anni fa del blitz in elicottero della Guardia di Finanza di Trento intervenuta per sequestrare a nove persone oltre 15 mila di piante di “pavàre”, il “papaver somniferum” (considerata pianta oppiacea), ma coltivata da secoli nella zona soprattutto per farcire i tradizionali dolci dei “carfógn” o per insaporire le “lasagne da pavàre” (piatto della vigilia di Natale), l’instancabile artista falcadino continua a “narrare” le storie e l’umanità della Valle del Bióis.

Sabato 23 agosto, alle ore 16,45, in via Caruo a Col de Rif di Falcade, verrà inaugurata e benedetta da don Vito de Vido, dopo la presentazione di Bepi Pellegrinon, la sua 164a opera murale realizzata sulla casa della famiglia Mezzabotta. Il soggetto del dipinto (2,80 metri quadrati) è ispirato alla figura di San Floriano di Lorch, richiamato nel libro “La valle coi santi alle finestre” di Enzo Demattè, pubblicato nel 1958 e poi in altre due edizioni. Il titolo ha poi dato origine all’appellativo con cui viene spesso indicata l’intera valle, celebre per l’elevato numero di dipinti murali votivi risalenti ai secoli XVII, XVIII e XIX.

di Loris Santomaso

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