Per Belluno l’autunno non è più una stagione di passaggio. Negli ultimi anni il periodo compreso tra settembre e dicembre si è arricchito di rassegne e festival, al punto da diventare uno dei momenti più vivaci dell’anno per la città e la Valbelluna. Un calendario variegato, che mette insieme cultura, paesaggio, gastronomia e tradizioni, e che accompagnerà la comunità fino al Natale.
L’estate ha offerto segnali positivi. Il programma di “Belluno di Sera” ha animato il centro storico con cinque serate di spettacolo e musica, portando quasi 20mila presenze complessive, con una media di circa 5-6mila persone a evento. Tra gli appuntamenti più partecipati, la seconda edizione del Silent Party, che ha richiamato un pubblico giovane e numeroso, e “Belluno Motori”, che ha unito esposizione di auto e raccolta fondi per la ricerca. Secondo l’assessore al turismo Paolo Luciani, i risultati sono il frutto della collaborazione tra Comune, Consorzio Centro Storico, associazioni e privati, che hanno saputo lavorare in rete per offrire occasioni di intrattenimento e socialità.
Il programma d’autunno si apre con la 39ª edizione di “Oltre le Vette”, storica rassegna che porta in città incontri, proiezioni e mostre dedicate al rapporto tra montagna e cultura. Subito dopo sarà la volta di “Tracce di Foliage”, che nelle passate edizioni ha registrato il tutto esaurito e che anche quest’anno propone passeggiate guidate, eventi culturali e attività a contatto con la natura per valorizzare i colori autunnali del paesaggio dolomitico.
A novembre spazio al Festival “Belluno Città del Legno”, che abbina tradizione e creatività con il consueto Ex tempore di scultura e una serie di appuntamenti collaterali. Infine, il percorso accompagnerà la città fino al periodo natalizio con il ritorno del Villaggio di Natale, organizzato da Belluno Viva insieme al Comune e ai commercianti. Una proposta che nelle scorse edizioni ha saputo richiamare famiglie e visitatori, contribuendo a mantenere vivo il centro storico anche nei mesi invernali.
L’amministrazione comunale sottolinea come questa offerta diffusa e diversificata contribuisca a destagionalizzare il turismo, distribuendo eventi e presenze lungo tutto l’anno. «Possiamo quasi dire che l’autunno sia diventato la stagione con più iniziative – osserva l’assessore Luciani –. È un’occasione per promuovere la città e la Valbelluna attraverso esperienze che vanno dalla cultura alla natura, dall’arte alle tradizioni locali». Un percorso che, nei piani del Comune, non si limita all’animazione turistica ma punta a valorizzare in maniera equilibrata il territorio, offrendo opportunità di partecipazione sia ai residenti sia ai visitatori.
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1 commento
Rosaria
E che ne dite della rassegna “ Liberi su Marte” che si terrà in Crepadona dal 6 al 14 settembre, per promuovere la frequentazione della biblioteca a Belluno? Dimenticanza gravissima, la stiamo aspettando in tanti dopo il successo della rassegna precedente!