Una giornata interamente dedicata a Pietro Bortoluzzi, in arte Pieretto Bianco, ha segnato l’apertura ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’artista. La ricorrenza è stata ricordata con una mostra nel municipio di Pieve d’Alpago, inaugurata nei giorni scorsi, e con l’apposizione di una targa commemorativa nella casa paterna di Tignes.
La mattinata è stata aperta da una lectio del professor Enrico Lucchese, curatore dell’esposizione e autore del catalogo, che ha ripercorso la vita e le opere del pittore e scenografo di origini alpagote. Bianco fu protagonista di un percorso artistico che lo portò dagli esordi veneziani fino a New York – dove lavorò come scenografo al Metropolitan ed ebbe rapporti con Enrico Caruso – per poi stabilirsi a Roma.
A Pieve sono esposte circa cinquanta opere, tra dipinti, disegni, fotografie e volumi d’epoca, provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui la Biblioteca Civica e il Museo di Rovereto, oltre alle raccolte del Comune di Alpago. In evidenza anche i quadri preparatori del ciclo Il Risveglio di Venezia, i cui teleri originali sono conservati nella sala consiliare del municipio di Puos d’Alpago, restaurati a partire dal 2004.
Nel pomeriggio, nella casa di Tignes, è stata scoperta una targa commemorativa alla presenza del sindaco Alberto Peterle, della giunta e di alcuni discendenti dei Bortoluzzi. «È un motivo di orgoglio per l’Alpago – ha commentato Peterle – e un importante traguardo culturale che dà riconoscimento a un artista di rilievo internazionale».
La ricorrenza rientra nel calendario del Mese del libro, che prevede incontri dedicati al tema dei confini e un laboratorio per studenti curato dall’illustratrice Roberta Cadorin.
Le due mostre di Pieve e Puos d’Alpago saranno visitabili fino al 28 settembre: lun-ven 10-12; lun, mar, gio 15-17; sab, dom e festivi (solo Pieve) 15-18. Alcune opere di Pieretto Bianco sono inoltre visibili a Palazzo Reviviscar a Belluno e al Comune di Ponte nelle Alpi, su prenotazione allo 0437 478086 (int. 1) o via mail a anagrafe@comunealpago.bl.it
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