L’Anas indica anche la Statale 51 di Alemagna tra le arterie nazionali che saranno maggiormente interessate dai flussi di “controesodo“: «Sarà un weekend segnato dalla fine delle vacanze: molti italiani tornano a casa per la ripresa delle attività lavorative. Sulla rete Anas questo fine settimana è atteso traffico in costante aumento per i rientri verso le grandi città del Centro-Nord: in base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas si attendono 12 milioni e 585mila spostamenti di autoveicoli».
Secondo Anas, l’intensificazione del traffico inizierà nelle prossime ore: «Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 agosto, nella mattinata di domani, sabato 30 agosto, e in particolare nell’intera giornata di domenica 31: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura».
Queste le strade del Nord Italia che risulteranno maggiormente sotto stress: «I Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto».
L’Alemagna è anche gravata dal problema delle frane in Valle del Boite: ieri sera, in seguito alle forti precipitazioni, è scattato di nuovo il semaforo rosso e l’Anas, stamattina, ha confermato la chiusura della strada tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Vacanzieri, lavoratori e residenti sono costretti a utilizzare le difficili alternative alla 51. La colata ha raggiunto e superato i vasconi di Ponte Venco, raggiungendo l’asfalto, ma se la pulizia e le verifiche in corso daranno esito positivo la strada potrà essere riaperta oggi a metà mattina.
«A causa di una nuova colata detritica avvenuta ieri», spiega l’Anas in una nota, «permane la chiusura al traffico, in entrambe le direzioni, lungo la strada statale 51 “Di Alemagna”, dal km 92,000 al km 96,000 all’altezza di San Vito di Cadore. La chiusura è avvenuta alle ore 20.15 in via preventiva a seguito dell’attivazione dell’allarme pluviometrico e di colata registrato dal sistema di monitoraggio. Successivamente, a strada chiusa, i vari impulsi di colata hanno raggiunto la carreggiata della SS51. Le squadre Anas, all’opera già dalle prime ore del mattino, hanno ripulito la sede stradale dai detriti e stanno effettuando le operazioni di lavaggio e rimozione del fango dalla strada. Non appena verranno concluse le operazioni di pulizia e ripristinate le condizioni di sicurezza, il tratto verrà riaperto alla circolazione a metà mattinata. È stata invece ripristinata la circolazione nel tratto precedentemente chiuso, dal km 20,300 al km 21,800 in località Fadalto nel comune di Vittorio Veneto».
«Invito tutte e tutti a guidare con prudenza», è l’appello dell’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme: «è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito – conclude l’ad – a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri».
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