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lunedì 15 Dicembre 2025,

Incidenti in montagna, una domenica impegnativa per il Soccorso alpino

Numerose le richieste di soccorso nell'ultimo giorno di agosto sui sentiri e i percorsi tra le Dolomiti bellunesi.l

Sono gravi le condizioni di un alpinista di 53 anni di Velturno, caduto nella parte iniziale della via normale alla Cima Grande di Lavaredo. L’uomo, che si trovava con un compagno, è precipitato per circa quindici metri, battendo la testa e riportando un politrauma. L’allarme è stato lanciato verso le 8.10 da altre persone presenti. Sul posto sono intervenuti tecnico di elisoccorso ed equipe medica, calati in due rotazioni tra la Piramide e la Grande. Dopo le prime cure, l’alpinista, cosciente, è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 75 metri, quindi trasportato all’ospedale di Treviso. A supporto dell’equipaggio ha operato anche un soccorritore che si trovava casualmente in zona. Il compagno del ferito è stato accompagnato a valle da un altro alpinista.

Quello di Lavaredo è stato solo uno dei numerosi interventi della giornata. In mattinata, Falco 2 è stato chiamato sul sentiero 472, tra Forcella Staulanza e il rifugio Venezia, per soccorrere una 32enne di Alpago con sospetta frattura della tibia. La donna, infortunatasi nei pressi del Pelmetto, è stata recuperata con il verricello e trasportata all’ospedale di Belluno.

Poco dopo, l’elicottero è stato inviato in Marmolada, sotto il tunnel di Serauta, dove un 37enne di Merano era scivolato sul ghiaccio, cadendo per circa 250 metri. L’uomo, che era da solo, è stato raggiunto dai soccorritori, stabilizzato e portato a Belluno con politrauma.

Un ulteriore intervento ha riguardato un ciclista di 56 anni di Venezia, caduto con la mountain bike lungo il sentiero sotto il rifugio Dal Piaz. Recuperato con verricello, ha riportato escoriazioni e un taglio al gomito; è stato trasferito all’ospedale di Feltre.

Nel primo pomeriggio, Falco 2 è intervenuto a Cortina d’Ampezzo, sotto la Forcella tra le Tofane maggiori, per un 45enne di Fossò colpito a un piede da un sasso. Anche lui è stato recuperato con verricello e portato in ospedale.

Sempre in giornata, il Soccorso alpino della Val Biois, impegnato nell’assistenza alla gara Vertical 107, ha soccorso un 79enne colto da malore alle Buse di Falcade, affidandolo poi a un’ambulanza.

Attorno alle 15.30 i Vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento a Vodo di Cadore per un 74enne di Borca, non rientrato a casa. L’uomo è stato ritrovato dalla moglie vicino alla propria baita, con segni di malessere. Una squadra di sette tecnici lo ha trasferito in barella per circa 800 metri fino all’ambulanza.

A Cortina, il Soccorso alpino è stato allertato per una 63enne di Messina caduta dalla carrozzina nei pressi di malga Ra Stua. La donna è stata assistita e accompagnata all’ambulanza per le verifiche del caso.

In serata, verso le 18.20, un’ulteriore emergenza ha riguardato una 23enne di Piove di Sacco, colta da malore durante il giro della Tofana di Rozes, che stava percorrendo con un gruppo di sei persone. Dopo una prima difficoltà nel localizzare la comitiva, la Centrale ha geolocalizzato il gruppo sul sentiero 403. La giovane è stata recuperata da Falco e trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore, mentre i compagni hanno proseguito verso il rifugio Giussani.

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