Cura, premura e attenzione verso le altre persone e la propria comunità sono le parole chiave della terza edizione del festival del Prendersi cura, proposto nelle prossime settimane di settembre a Trichiana dall’associazione Civicamente. Si tratta di una serie di appuntamenti per arricchire la nostra comprensione del mondo e creare opportunità di dialogo.
Si inizia il 6 settembre con l’incontro tenuto da Gabriella Loi sul mito dell’Odissea, un’occasione per sfatare luoghi comuni, pregiudizi e credenze su quest’opera e riportare la sua identità storica e letteraria. Il 12 settembre è dedicato al libro fotografico di Manuel Cicchetti, con i testi di Antonio Bortoluzzi, “Dolomiti, un paesaggio tutelato” che integra fotografia e cultura del nostro territorio. Il 18 settembre il professor Cesare Lasen tratterà il tema “Crisi climatica, appunti sui cambiamenti indotti sulla flora spontanea e sulle colture orticole”. Il 19 settembre, invece, spazio allo spettacolo “Chiamatemi strega” con le danzatrici del fuoco “Spirit flame” e il gruppo culturale Voci di passaggio.
Il 20 settembre l’Associazione Borgo Valbelluna Safe Walking organizza una passeggiata alla scoperta delle vecchie fontane di Trichiana, guidata da Doris D’Incà, autore di un recente libro ad esse dedicato. Il festival si conclude il 26 settembre con la presentazione del libro “L’uomo della Val Rosna” di Aldo e Chiara Villabruna, un racconto adatto alla lettura dei ragazzi, ma basato su dati scientifici derivati dallo studio dei reperti.
“Con questa iniziativa vorremmo contribuire a realizzare un mondo migliore, promuovendo e mettendo in rete le buone pratiche, i processi, le iniziative personali e collettive, le azioni piccole, quotidiane o straordinarie che contribuiscono a rendere il mondo un luogo di pace, più fraterno e unito”, spiega il presidente di Civicamente Edi Fontana che definisce il festival “un piccolo strumento del Prendersi cura dell’uomo, della cultura, dell’arte, della musica, della salute e dell’ambiente, originando sempre nuovi punti di vista”.
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