Nella mattinata di venerdì 5 settembre è stata opportunamente ripulita la zona della ex Roggia dei Mulini sotto il Ponte Nuovo, dove era stata segnalata la presenza di rifiuti. L’intervento è stato effettuato da Bellunum Srl, che in una nota ha fatto sapere di essere intervenuta «per quanto di nostra competenza, recupero dei rifiuti e pulizia, sistemando l’area».
La segnalazione era stata inviata pochi giorni fa da un cittadino, Pierluigi Trevisan, che aveva parlato di una «discarica a cielo aperto» nel piccolo tunnel in via al Fol, richiamando anche il valore storico del sito, legato alla manifattura delle spade bellunesi. «Il sedime della ex Roggia dei Mulini dovrebbe essere salvaguardato, protetto e segnalato con appositi cartelli illustrativi», aveva scritto Trevisan in una lettera indirizzata al Comune e a diverse testate locali.
Nella stessa occasione era arrivato anche un invito a recuperare l’area dell’ex campo sportivo sull’Ardo, a monte del Ponte Nuovo, oggi invasa dalla boscaglia. Trevisan ha proposto di mantenerla a prato, piantumare alberi locali come carpini, aceri, faggi e frassini e installare panchine per renderla nuovamente fruibile.
Secondo il cittadino, la riqualificazione di quella zona, lambita dal torrente e a pochi passi dal centro storico, potrebbe restituire alla comunità uno spazio verde di valore e integrarsi con il “sentiero dell’Ardo”, che collega Borgo Pra al quartiere di San Francesco, dove si trova l’ultimo mulino ancora in piedi.
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