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venerdì 5 Dicembre 2025,

Domenica 7 settembre, eclissi totale di luna

Al Centro astronomico di Arson osservazione dell’eclissi totale di luna, che inizierà alle 19.31 e terminerà alle 20.53. La Luna sorgerà già eclissata, poco prima delle ore 20.

Il Planetario del Centro astronomico propone per il mese di settembre un calendario di iniziative che spaziano dall’osservazione del cielo a momenti di divulgazione pensati per i più piccoli, fino a un concerto con voci e clarinetti.

Si comincia domenica 7 settembre alle 19.45 con La notte della Luna rossa, dedicata all’osservazione dell’eclissi totale di Luna. La totalità inizierà alle 19.31 e terminerà alle 20.53, con la fase massima prevista alle 20.13. La Luna sorgerà già eclissata, poco prima delle 20. Binocoli e telescopi saranno a disposizione per osservare il fenomeno e, a seguire, altri oggetti celesti come stelle doppie e ammassi stellari. In caso di maltempo, l’appuntamento si sposterà al planetario, con la simulazione dell’eclissi e filmati dedicati al cielo del mese.

Sabato 13 settembre alle 20.45 è in programma La fabbrica del cielo, una serata pensata per i bambini. L’anticipo dell’orario consentirà di assistere al passaggio della Stazione spaziale internazionale e della cinese Tiangong. I partecipanti saranno invitati a creare le proprie costellazioni con l’ausilio di laser e a scoprire il valore simbolico e culturale che, in diverse epoche, le civiltà hanno attribuito agli astri. Al telescopio si potranno osservare le Pleiadi, Saturno, nebulose e galassie. Anche in questo caso, in caso di maltempo, la serata sarà recuperata sotto la cupola del planetario.

Il planetario si trasformerà invece in sala da concerto sabato 20 settembre alle 21 per l’appuntamento Luci care, luci belle. Protagonisti il Gruppo vocale Crystal Tears, formazione corale attiva da anni, e un ensemble di giovani clarinettisti formatisi con Alessandro Muscatello. Il programma alternerà pagine di Haydn, Mozart e Beethoven a brani contemporanei, comprese due prime assolute, tra cui Meteors (Planctus coeli) del maestro Irlando Danieli. Le esecuzioni saranno accompagnate da proiezioni del cielo stellato.

Il mese si chiude sabato 27 settembre alle 21 con la tradizionale Serata astrofili, a ingresso libero. I visitatori potranno utilizzare gli strumenti del Centro o ricevere indicazioni per maneggiare i propri telescopi. In caso di cielo sereno saranno osservabili la Nebulosa Manubrio, la Nebulosa Velo, diversi ammassi globulari e altri oggetti del profondo cielo, visibili anche su schermo grazie al telescopio Baker-Schmidt. Se il tempo non lo permetterà, ci sarà comunque la proiezione del cielo del mese al planetario.

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  • Sabato 13 settembre alle 20.45 è in programma La fabbrica del cielo, una serata pensata per i bambini. L’anticipo dell’orario consentirà di assistere al passaggio della Stazione spaziale internazionale e della cinese Tiangong. I partecipanti saranno invitati a creare le proprie costellazioni con l’ausilio di laser e a scoprire il valore simbolico e culturale che, in diverse epoche, le civiltà hanno attribuito agli astri. Al telescopio si potranno osservare le Pleiadi, Saturno, nebulose e galassie. Anche in questo caso, in caso di maltempo, la serata sarà recuperata sotto la cupola del planetario.
    Il planetario si trasformerà invece in sala da concerto sabato 20 settembre alle 21 per l’appuntamento Luci care, luci belle. Protagonisti il Gruppo vocale Crystal Tears, formazione corale attiva da anni, e un ensemble di giovani clarinettisti formatisi con Alessandro Muscatello. Il programma alternerà pagine di Haydn, Mozart e Beethoven a brani contemporanei, comprese due prime assolute, tra cui Meteors (Planctus coeli) del maestro Irlando Danieli. Le esecuzioni saranno accompagnate da proiezioni del cielo stellato.
    Il mese si chiude sabato 27 settembre alle 21 con la tradizionale Serata astrofili, a ingresso libero. I visitatori potranno utilizzare gli strumenti del Centro o ricevere indicazioni per maneggiare i propri telescopi. In caso di cielo sereno saranno osservabili la Nebulosa Manubrio, la Nebulosa Velo, diversi ammassi globulari e altri oggetti del profondo cielo, visibili anche su schermo grazie al telescopio Baker-Schmidt. Se il tempo non lo permetterà, ci sarà comunque la proiezione del cielo del mese al planetario.

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