Oltre mille atleti hanno preso parte alla diciottesima edizione della Transpelmo, la skyrun che dal 2008 si svolge attorno al Monte Pelmo, con partenza e arrivo a Pécol. Il percorso classico, lungo 19,5 chilometri con 1.450 metri di dislivello, ha visto la vittoria di Luca Cagnati, 35enne di Canale d’Agordo ed ex azzurro della corsa in montagna.
Cagnati ha preso il comando in salita verso Forcella Val d’Arcia, punto più alto della gara a quota 2.475 metri, mantenendo la leadership fino al traguardo. Ha chiuso in 1h58’57”, conquistando così la sua quarta affermazione dopo i successi del 2016, 2017 e 2018. Secondo posto per Michele Sulli, di Verzegnis, con un ritardo di poco più di un minuto, e terza piazza per l’austriaco Wendelin Mörtendorfer. A completare i primi cinque Enea Marzari e Luca Bertoldo.
«La prima volta ho vinto sette anni fa, quindi essere ancora sul primo gradino del podio è una bella soddisfazione» ha commentato Cagnati. «Non avevo una giornata super e ho sofferto la partenza a razzo, ma con l’esperienza sono riuscito a gestirmi e tenere dietro tutti».
In campo femminile la vittoria è andata a Sara Campigotto, che ha interrotto una lunga serie di piazzamenti. La bellunese ha completato il tracciato in 2h32’03”, precedendo le lombarde Irene Girola e Celeste Zanella. «Finalmente dopo tanti piazzamenti la Transpelmo, gara bellissima, è mia» ha detto Campigotto. «Ho voluto fare forte la salita verso Val d’Arcia per avere un margine di sicurezza in discesa, che non è il mio terreno preferito. È andata bene e sono davvero contenta».
Novità di questa edizione è stata la Pelmo Sprint Run, con percorso ridotto a 8,5 chilometri e 650 metri di dislivello. Qui hanno primeggiato Federico Vecellio Patis, di Auronzo di Cadore, e la zoldana Martina Brustolon. «Una gara dura, anche se dal chilometraggio ridotto» ha spiegato Vecellio Patis. «Una bella vittoria, ottenuta riuscendo a tenere a bada un avversario temibile come il padrone di casa Elia Costa». Brustolon ha aggiunto: «Nel 2008 avevo inaugurato l’albo d’oro della Transpelmo, ora ho inaugurato quello della Pelmo Sprint: non posso che essere contenta di essere ancora protagonista nella gara di casa».
Come tradizione, spazio anche ai più giovani con la Zoldino Run, che ha visto al via un centinaio di under 12.
«Abbiamo registrato il sold out, vale a dire mille concorrenti nella Sky Run, un centinaio nella Pelmo Sprint e un altro centinaio nella Zoldino Run» hanno dichiarato i coordinatori Andrea Cero ed Eris Costa. «Un risultato che ci dà grande soddisfazione. Un grazie particolare ai 250 volontari impegnati sul percorso e in zona arrivo, senza i quali nulla sarebbe possibile».
Classifiche
Transpelmo Sky Run maschile: 1. Luca Cagnati 1h58’57”; 2. Michele Sulli 2h00’02”; 3. Wendelin Mörtendorfer 2h01’54”; 4. Enea Marzari 2h03’30”; 5. Luca Bertoldo 2h04’21”; 6. Filippo Beccari 2h05’22”; 7. Davide Vuerich 2h05’38”; 8. Enrico Bonati 2h05’44”; 9. Lorenzo De Vettori 2h06’28”; 10. Tiziano Livan 2h06’33”.
Transpelmo Sky Run femminile: 1. Sara Campigotto 2h32’03”; 2. Irene Girola 2h38’26”; 3. Celeste Zanella 2h38’29”; 4. Benedetta Polentes 2h43’21”; 5. Federica Rizzo 2h44’17”.
Pelmo Sprint Run maschile: 1. Federico Vecellio Patis 46’17”; 2. Elia Costa 47’02”; 3. Niccolò De Min 48’43”; 4. Nicola Pais Bianco 49’00”; 5. Leonardo Prenol 49’32”.
Pelmo Sprint Run femminile: 1. Martina Brustolon 1h03’00”; 2. Camilla Savio 1h03’16”; 3. Monica Stefani 1h08’14”; 4. Federica Negri 1h09’06”; 5. Elena Cerutti 1h11’07”.
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