Dal 19 al 21 settembre 2025 torna la Festa del Fagiolo di Lamon, che affianca alle proposte gastronomiche un ricco programma culturale.

Il fine settimana sarà occasione per riscoprire due luoghi simbolo della storia locale: le chiese di San Daniele e di San Pietro. Aperte al pubblico con il supporto di guide volontarie e degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria, offriranno ai visitatori l’opportunità di conoscere più da vicino il patrimonio artistico e religioso del territorio.

Nella chiesa di San Daniele, sconsacrata e oggi gestita dal Comune, verrà allestita la mostra principale dell’edizione 2025: Carlo Rizzarda sulla carta. L’esposizione racconta vita e opere del «poeta del ferro» attraverso documenti, disegni e fotografie d’archivio. Organizzata in cinque sezioni, la mostra ripercorre gli anni giovanili dell’artista a Feltre, il periodo milanese e il legame con Mazzucotelli, fino alla partecipazione alle esposizioni d’arte e alla collaborazione con architetti. Tra i pezzi esposti figura anche il disegno della recinzione del monumento ai caduti in piazza a Lamon, datato 1922. L’apertura è prevista venerdì 19 settembre dalle 19 alle 22, sabato 20 dalle 9 alle 22 e domenica 21 dalle 9 alle 19.

Non mancheranno altre esposizioni diffuse per il paese, con artisti, pittori e fotografi che animeranno sale e chiostri. Per chi ama l’archeologia, sarà visitabile la mostra dedicata alla necropoli romana di San Donato, allestita sopra la sede della Pro loco. Qui sono raccolti alcuni dei reperti rinvenuti nelle campagne di scavo in località Piasentot, dove sono state individuate numerose tombe romane corredate da oggetti di pregio.

A completare il programma, il gruppo folk Drio Le Peche aprirà la propria sede per presentare strumenti e oggetti della vita quotidiana del passato. Sabato e domenica i componenti del sodalizio porteranno in strada dimostrazioni di antichi mestieri, restituendo atmosfere della tradizione popolare.