È iniziato ieri mattina, 8 settembre, il riempimento del laghetto di Lambioi, una delle opere previste dal progetto “Parco di Belluno in destra Piave e i suoi accessi urbani”. L’intervento, che unisce obiettivi di sicurezza idraulica e di valorizzazione ambientale, punta a rendere più fruibili le sponde del Piave, migliorando l’accessibilità e la qualità degli spazi pubblici lungo il fiume.
Tra le strutture realizzate figura un pennello ovoidale, parzialmente sommerso, composto da massi ciclopici. Pensato per garantire la stabilità della riva anche in caso di piena, il pennello svolge una funzione protettiva per l’alveo e il bosco ripariale, ma consente anche la creazione di un percorso sicuro lungo il fiume. L’accesso al parco sarà regolato da un sistema semaforico, collegato alla stazione idrometrica Arpav del Ponte della Vittoria, che segnalerà eventuali criticità legate al livello del Piave.
Un effetto collaterale positivo dell’intervento riguarda la spiaggia di Lambioi, dove la nuova struttura ha creato una zona protetta che consente l’avvicinamento all’acqua in condizioni di maggiore sicurezza. L’area si configura così come uno spazio urbano di svago, facilmente raggiungibile dal centro storico e adatto a momenti di incontro e relax.
«L’opera rientra in un progetto più ampio che, oltre alla sicurezza idraulica, punta a rafforzare il legame tra Belluno e la Piave», ha spiegato il sindaco Oscar De Pellegrin. «Sono infatti previsti nuovi collegamenti pedonali, regole chiare per l’accesso alle aree golenali e percorsi che permetteranno di muoversi lungo la riva destra con maggior facilità. L’obiettivo complessivo è gestire il rischio di piena senza rinunciare all’uso e alla valorizzazione di questo patrimonio naturale».
La conclusione dei lavori è prevista per l’autunno.
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