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lunedì 15 Dicembre 2025,

L’orribile aspetto del Brustolon. Sovilla: vogliamo ritinteggiarlo, cercheremo i soldi

Il professionale Brustolon: i nuovi bastioni in cemento armato contro i vecchi muri con le muffe

Ma quanto brutto è, il Brustolon? E soprattutto: esistono scuole (e studenti) di Serie A e di Serie B? Perché la ristrutturazione del liceo Tiziano ha previsto anche l’elegante ridipintura degli esterni, mentre il professionale del quartiere San Lorenzo, Belluno, esibisce i nuovi bastioni antisismici in cemento armato addossati ai vecchi muri pitturati decenni fa, in buona parte ricoperti da muffe? È questo il modo di completare un lavoro? È dignitosa una scuola così, per i ragazzi, il personale, i cittadini che passano lì davanti?

Se lo chiedono prima di tutto proprio gli abitanti di via San Lorenzo e strade laterali, tra Mussoi e la stazione, un bel po’ di condomini che si affacciano sulla mole importante dell’istituto di istruzione, ex scuola media Nievo, prima ancora intitolata a un fascista. E non è un bel vedere, specialmente di pomeriggio, quando il Brustolon è disabitato e chiuso e si offre come esempio di brutalismo abbandonato, tanto da sembrare una vecchia fortezza superfetata in disuso. Diciamolo: non giova nemmeno l’inesistente cura del marciapiede esterno, invaso da erbacce e arbusti, francamente impresentabile. Neanche di quello ci si prende cura, e basterebbe poco.

«La bellezza non è fuori ma dentro», cerca di consolare, ironico, un insegnante innamorato del suo lavoro, parlando dei ragazzi che in quegli spazi studiano. O cercano di studiare. Hanno sopportato anni di cantiere, convivendo con le vibrazioni del martello pneumatico e l’accesso vietato ai laboratori. Che per un professionale di “manutentori” non è certo il massimo, fare solo teoria seduti al banco, in classe. “Manutentori” e “moda” gli indirizzi, un paio di centinaia di ragazzi e ragazze, non pochi. Certo, almeno adesso sanno di entrare in un edificio reso sicuro, perché i grandi lavori costati ben tre milioni di euro sono serviti all’adeguamento contro i terremoti, che a Belluno una volta al secolo capitano e sono forti. Sicuro e bello, come il Tiziano? No, sicuro e basta.

Gli edifici delle superiori dipendono dalla Provincia di Belluno, che grazie al Pnrr ha dato una sistemata da 40 milioni di euro a varie scuole bellunesi. Dunque la questione va posta a Palazzo Piloni: è definitivo, l’orribile aspetto del Brustolon? Lo abbiamo chiesto al consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Marzio Sovilla, sempre disponibile a rispondere alle domande, che poi è un insegnante proprio del Segato-Brustolon (al Segato però).

«Per quanto riguarda la ritinteggiatura del Brustolon, la Provincia ha in progetto un intervento. Tuttavia non ci sono ancora i tempi definitivi e programmati ed è ancora da mettere a bilancio l’entità economica». Insomma Palazzo Piloni ha ben presente la situazione. «Sì, e ha già in previsione la riqualificazione dell’edificio per quanto riguarda l’esterno».

L’intenzione c’è, soldi e tempi ancora no. Potrebbero volerci anni. Intanto chissà che almeno tolgano le erbacce.

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3 commenti

  • La pulizia e il decoro dei palazzi pubblici non è solo una questione estetica ma, trasformando la percezione del paesaggio, dà valore al vivere.

  • La pulizia e il decoro dei palazzi pubblici non è solo una questione estetica ma, trasformando la percezione del paesaggio, dà valore al vivere.

  • Concordo pienamente l’articolo,abito in zona vedo quotidianamente l’edificio,erbacce comprese,vorrei anche sottolineare non solo il degrado del Brustolon ma anche quello del parco dello scientifico con alberi imponenti e verde incolto da anni senza manutenzione ,un tempo era una zona paesaggistica ora c’è da vergognarsi dire dove si abita…

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