Con una serata partecipata a Villa Doglioni – Ristorante al Borgo, il Circolo Cultura e Stampa Bellunese ha inaugurato la stagione culturale 2025/2026.
Il presidente Luigino Boito e il suo staff hanno illustrato il programma delle principali rassegne teatrali, che porteranno a Belluno e dintorni artisti come Simone Cristicchi, Franco Branciaroli, Mariagrazia Cucinotta, Cristiana Capotondi, Tosca D’Aquino, Gaia De Laurentiis, Paola Quattrini, gli Oblivion e Luca Bizzarri. La Stagione di Prosa al Teatro Comunale ha già superato i 500 abbonamenti, mentre prosegue il successo della rassegna di teatro in lingua originale, che ogni anno coinvolge più di seimila studenti.
Accanto alla prosa, il cartellone comprende la programmazione del Piccolo Teatro Pierobon di Paiane, il Teatro Veneto Popolare a Puòs d’Alpago e gli appuntamenti per le scuole. La stagione sarà arricchita anche da eventi speciali, tra cui l’anteprima dello spettacolo DoloMITI. Scie di gloria, ideato in vista delle Olimpiadi Milano–Cortina 2026: un omaggio ai campioni degli sport invernali, con testi di Lorenzo Fabiano, regia di Giovanni Piscaglia e la voce di Rossana Valier. Lo spettacolo sarà proposto nei teatri veneti e offerto gratuitamente agli studenti.
Il programma culturale non si limita al teatro. Sono previste mostre ed eventi come l’omaggio a Franco Fiabane, la rassegna Pascoli delle Terre Alte promossa da Fondazione Cariverona e diversi progetti europei. Sul fronte formativo il Circolo conferma il proprio impegno con i corsi per operatori socio-sanitari, i progetti internazionali come Move – S(u)porting England e percorsi educativi che hanno già coinvolto centinaia di studenti delle scuole primarie.
Un momento inatteso della serata è stato il conferimento al presidente Luigino Boito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana», consegnato dal prefetto di Belluno Antonello Roccoberton.
Nel suo intervento Boito ha richiamato l’importanza di un impegno culturale che non si chiuda in sé stesso: «In questo particolare momento storico, pieno di nubifragi violenti ed inauditi contro l’umanità che colpiscono soprattutto vittime innocenti, non possiamo passare come quelli che fanno finta di dimenticare o non vedere, ballando l’ultimo valzer sul Titanic mentre gli iceberg delle guerre e delle aggressioni ci minacciano. (…) Speriamo che almeno le nostre attività culturali siano un segno di positività a difesa dei valori su cui si fonda la civiltà occidentale: democrazia, giustizia, libertà, rispetto della persona. La parola speranza, che è una parola cristiana, sia la strada che ci guidi verso la pace».
Le rassegne in programma
La Stagione di Prosa al Teatro Comunale propone titoli che spaziano dal teatro classico alla commedia contemporanea: Trieste 1954 con Simone Cristicchi, Sior Todero Brontolon con Franco Branciaroli, Malena e il tango con Mariagrazia Cucinotta, La vittoria è la balia dei vinti con Cristiana Capotondi, Cena con sorpresa con Tosca D’Aquino e Simone Montedoro, Le fuggitive con Gaia De Laurentiis e Paola Quattrini, Tuttorial con gli Oblivion e Le nostre donne con Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri.
Il Piccolo Teatro Pierobon di Paiane ospiterà spettacoli che spaziano dalla commedia veneta a grandi classici, tra cui Processo per ‘na broca rota, Don Chisciotte, Rondò Veneziano, Ben Hur, Finché c’è prosecco c’è speranza e Le innamorate.
Il Teatro Veneto Popolare a Puòs d’Alpago offrirà invece un programma che unisce musica, tradizione e testi contemporanei, con spettacoli come Le colonne sonore dei film, Cyrano de Bergerac, Clitennestra. I morsi della rabbia, Saltavo i fossi par longo, Buffoni all’inferno e A pelle nuda sul palco.
Per le scuole, il Teatro in Lingua Originale proporrà titoli pensati per diverse fasce d’età, in inglese, spagnolo, francese e tedesco, da Hotel Transylvania a Murder on the Orient Express.
Infine, la rassegna fuori abbonamento Emozioniamoci porterà in scena il pianista Davide Santacolomba, lo spettacolo DoloMITI: scie di gloria, il concerto jazz Canvas Melodies e Francesco con Aldo Cazzullo e Angelo Branduardi.
Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito del Circolo Cultura e Stampa Bellunese.
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