Sarà l’artigianato di qualità dei territori olimpici il protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna estiva “Le nuove Dolomiti”, in programma venerdì 19 settembre alle 18.30 all’Hotel Boite, nella suggestiva Gellner Lounge. L’incontro, dal titolo “Oro bianco – Alto Artigianato dai territori delle Olimpiadi 2026”, è organizzato da Welcome Dolomiti con Corte delle Dolomiti e sarà dedicato al ruolo dell’artigianato come voce dei territori, tra memoria, identità, tradizione e innovazione.
La serata prende spunto dalla mostra “Oro bianco” ospitata lo scorso giugno a Palazzo Guarnieri a Feltre, in occasione della Mostra dell’Artigianato artistico e tradizionale. In quell’occasione il pubblico aveva potuto ammirare opere e creazioni arrivate da tutti i territori coinvolti nelle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: dai ricami di alta moda milanese al tar-kashi ampezzano, dagli arazzi contemporanei della Val Pusteria alle installazioni sonore della Val di Fiemme, fino agli alberi in ceramica e alle sculture lignee di Livigno e al marmo rosso veronese.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Mostra dell’Artigianato di Feltre e del Mab Monte Grappa, con la collaborazione di Confartigianato Trento e l’allestimento multimediale a cura di Stefano Viero di Fabbrica Lumière. A Borca interverranno la curatrice della mostra Federica Preto, che racconterà genesi e sviluppi del progetto, e la ceramista Linda Richieri di Elel Ceramic Art, presente con la sua installazione dedicata al Bosco dei Violini. A moderare sarà Katia Tafner.
«Ogni creazione della mostra si è fatta ambasciatrice di un territorio, unendo memoria, cultura e innovazione», spiega Preto, che aggiunge: «La serata sarà l’occasione per condividere processi, visioni e prospettive, raccontando come il progetto abbia intrecciato paesaggio, arte e saper fare in un dialogo corale tra comunità alpine e urbane».
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1 commento
Giuseppe
Artigianato è anche dialogo delle persone tra loro, relazione, interconnessione… con chi vive la montagna tutti i giorni.