È in programma per giovedì 25 settembre, alle ore 20.30, presso la Biblioteca civica di Belluno, un incontro aperto al pubblico dedicato alla nuova edizione della guida Belluno città splendente. Storia, architettura, arte. L’appuntamento sarà anche occasione per ricordare don Sergio Sacco, a un anno dalla sua scomparsa (20 settembre 2024).
La serata è promossa dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune. Interverranno: l’assessore Raffaele Addamiano; la direttrice della Biblioteca civica, Laura Pontin; gli autori del volume, Gigetto De Bortoli, Jacopo De Pasquale, Andrea Moro, Giorgio Reolon e Flavio Vizzutti.
La guida, pubblicata nel 2022, riprende e rinnova un’opera pionieristica del 1984, la cosiddetta “guida rossa”, che per decenni è stata un punto di riferimento per studiosi e appassionati. Il nuovo volume concentra l’attenzione sul centro storico della città, articolato in nove percorsi corredati da mappe e illustrazioni. Non mancano approfondimenti dedicati a figure e istituzioni locali, da Dino Buzzati al Museo delle Migrazioni, insieme a itinerari sulle principali chiese e a un focus sulle ville venete. Una ricca bibliografia completa il lavoro, pensato per residenti, studenti e turisti.
La continuità del progetto è testimoniata anche dai volumi dedicati alle frazioni del comune. Il primo, uscito nel 2023, esplora l’Oltrardo; il secondo, in preparazione, si concentrerà sull’area pedemontana.
Il ricordo di don Sergio Sacco
Fondatore dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, don Sergio Sacco è stato prete, storico e linguista. Ha fondato e diretto la rivista «Dolomiti» e ha curato oltre trecento pubblicazioni, tra cui la stessa guida, formando intere generazioni di studenti. A un anno dalla sua scomparsa, l’incontro intende ricordarne il ruolo di promotore instancabile della cultura locale.
Il progetto digitale “Carto”
Durante la serata sarà presentato anche “Carto”, portale web del Comune di Belluno che raccoglie informazioni su oltre cento edifici e luoghi storici, tra ville e palazzi. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di rendere più accessibile il patrimonio architettonico cittadino, integrando la guida cartacea con uno strumento digitale di facile consultazione. Per la realizzazione sono stati utilizzati in larga parte i testi della storica “guida rossa”, che hanno fornito la base per la mappatura e la descrizione degli edifici.
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