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venerdì 5 Dicembre 2025,

A Borgo Valbelluna la terza rassegna degli spaventapasseri in vigna

Una vera festa d’autunno. Poggio Pagnan riconosciuto da Casartigiani Belluno Dolomiti con il Premio Valore d’Impresa 2025.

È stata inaugurata nel vigneto Poggio Pagnan la terza edizione del Simposio regionale di spaventapasseri in vigna, un’iniziativa che unisce arte, tradizione rurale e attenzione all’ambiente. La direzione artistica è stata affidata a Beppino Lorenzet e ha coinvolto diversi autori bellunesi e veneti, tra cui Gianluca De Nard, Sara Andrich, Marta Farina, Ennio De Bona, padre Gianni Bordin, Dario Stragà e Marco Pangrazio.

Gli spaventapasseri, costruiti con materiali naturali, biodegradabili o di recupero, sono stati pensati come parte integrante del paesaggio agricolo. Rimarranno in esposizione fino al naturale deterioramento, accanto alle opere delle precedenti edizioni del 2021 e 2023.

Il programma ha previsto in mattinata la presentazione del progetto Semi’nsegni, promosso da Donne Coldiretti Veneto con la collaborazione di Giovani Impresa, Senior e Fondazione Campagna Amica. Nel pomeriggio si sono svolte visite guidate condotte dagli artisti e un rinfresco con vini resistenti locali e cicchetti a base di Zucca De.Co. di Caorera. La giornata si è chiusa con un aperitivo al tramonto accompagnato da musica acustica.

L’azienda Poggio Pagnan ha ricevuto in questi giorni anche un riconoscimento da Casartigiani Belluno Dolomiti: il Premio Valore d’Impresa 2025, dedicato all’imprenditorialità veneta.

«Abbiamo chiuso lo scorso giovedì la stagione degli AgriAperitivi in vigna, che hanno visto centinaia di persone rilassarsi tra i nostri filari – ha commentato Alex Limana di Poggio Pagnan –. Con l’esperienza Art in Wine abbiamo portato l’arte in cantina grazie a una collaborazione di valore. Per noi il vino non è solo un prodotto: è un’esperienza».

Giampaolo Ciet, sempre di Poggio Pagnan, ha sottolineato che l’iniziativa «rappresenta un importante momento di continuità di un percorso intrapreso ormai qualche anno fa insieme al territorio bellunese e all’amico Beppino Lorenzet, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio rurale e ambientale, stimolare la comunità a riscoprire le particolarità del proprio territorio e promuovere una cultura agricola sostenibile».

«Siamo solo all’inizio di quella che sarà una vera e propria festa d’autunno – ha aggiunto Alex Limana –. Sono previste visite gratuite per scuole e famiglie, con possibilità di ristoro a base di prodotti locali e vini resistenti».

Anche Coldiretti Belluno ha espresso soddisfazione per la collaborazione. «Ringraziamo l’azienda Poggio Pagnan per averci ospitati – ha detto Chiara Bortolas –. Con il progetto Semi’nsegni vogliamo investire nella salute, nella cultura e nella sostenibilità del domani, offrendo un approccio che rafforzi gli insegnamenti scolastici con particolare attenzione all’educazione ambientale e alimentare».

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