È stato recuperato nella notte un escursionista che aveva perso l’itinerario corretto lungo la ferrata Dibona al Cristallo. L’uomo, un 29enne di Cortina, aveva imboccato per errore un canale molto ripido, ritrovandosi bloccato senza possibilità né di avanzare né di tornare indietro. La chiamata al Suem era arrivata poco dopo le 20. Una volta individuata la posizione, i tecnici del Soccorso alpino hanno risalito la ferrata fino a quota 2.500 metri, tra Forcella alta e Forcella bassa. Dopo una prima calata di 50 metri e due ulteriori doppie, hanno raggiunto il giovane, che si trovava un centinaio di metri più in basso rispetto al tracciato. Assicurato e riportato in sicurezza sul percorso, l’escursionista è stato accompagnato a valle. Le squadre sono rientrate verso l’una e mezza di notte.
Si è concluso senza conseguenze l’allarme per il mancato rientro di due escursionisti impegnati nella traversata della Val Calcino, tra Alano di Piave e il Cippo Domadore. I due, un 33enne e un 61enne di Montebelluna, erano partiti sabato per un percorso di due giorni che prevede un bivacco intermedio. Attesi nel pomeriggio di domenica, non avevano più dato notizie e i cellulari risultavano irraggiungibili.
La segnalazione era stata inoltrata dalla moglie di uno dei due uomini. Sul posto sono arrivati Vigili del fuoco e Carabinieri, che hanno trovato le auto parcheggiate ai due estremi del percorso. È quindi stato allertato il Soccorso alpino di Feltre, pronto a intervenire anche con il gruppo forre, droni e l’elicottero della Guardia di finanza dotato di Imsi Catcher.
La prima squadra, partita a piedi lungo il Sentiero Rommel, dopo circa venti minuti ha udito le voci degli escursionisti provenire dal fondo della gola. I due si trovavano a poche calate dall’uscita, in buone condizioni, e hanno preferito non essere recuperati. «Passeremo una seconda notte sul greto del torrente e rientreremo da soli all’alba», hanno spiegato ai soccorritori. L’intervento si è chiuso verso le 23. Stamattina i due hanno confermato di essere rientrati alle loro auto.
Nella stessa notte è stato attivato anche il Soccorso alpino della Val Pettorina per due alpinisti in difficoltà sulla Via Vinatzer-Messner sulla Marmolada. Una squadra ha raggiunto il Rifugio Falier per monitorare la situazione. All’alba i due hanno iniziato a calarsi autonomamente e hanno interrotto la scalata.
Infine poco dopo le 13.30 di oggi (22 settembre), l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato al rifugio Biella per una giovane turista colta da malore. La giovane canadese di 22 anni lamentava forti dolori addominali. Raggiunta dall’equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, è stata trasportata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
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