Nuova boccata d’ossigeno per il progetto di riqualificazione e ampliamento del Centro Servizi “A. Santin” di Ciamber. Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione tra il presidente del Fondo Comuni Confinanti, on. Dario Bond, e il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin: il contributo del Fondo sale da 3,75 a 5,52 milioni di euro, con un incremento di 1,77 milioni. L’intervento, dal valore complessivo di 7,07 milioni, consentirà di ridurre sensibilmente l’impegno diretto del Comune, che aveva già avviato l’opera stanziando risorse proprie da reperire tramite mutuo.
La struttura, che oggi ospita oltre 70 anziani tra autosufficienti e non, sarà oggetto di una profonda riqualificazione e di un ampliamento con nuovi volumi destinati a spazi e servizi più funzionali. «L’ampliamento del Centro Servizi “A. Santin” rappresenta un investimento strategico per la Val di Zoldo – ha dichiarato il presidente del Fondo, Dario Bond –. Non è solo un sostegno agli ospiti, ma anche alle famiglie che ogni giorno si occupano dei propri cari. Inoltre, con un progetto straordinario per importo e contenuti, diamo respiro al bilancio di un piccolo comune montano, che potrà così destinare risorse anche ad altri servizi per i cittadini».


Soddisfazione anche dal sindaco De Pellegrin: «L’intervento ci permette di superare la gestione in deroga e di garantire standard adeguati, spazi più confortevoli e i migliori livelli di servizio. Il contributo aggiuntivo del Fondo è fondamentale, soprattutto in una fase in cui i costi post-Covid hanno inciso pesantemente sui bilanci». Con la nuova convenzione, l’opera potrà dunque proseguire con maggiore slancio, assicurando alla comunità zoldana un servizio essenziale per l’assistenza agli anziani e un investimento di prospettiva per il futuro del territorio.
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