La prossima edizione di Oltre le Vette renderà omaggio ad Arturo Andreoletti, figura di spicco dell’alpinismo italiano e ufficiale degli Alpini durante la prima guerra mondiale. L’appuntamento è in programma sabato 4 ottobre e sarà l’occasione per rivivere, attraverso immagini, testimonianze e musica dal vivo, le imprese e la vita di un uomo che ha segnato la storia delle Dolomiti e dell’Italia.
Andreoletti è ricordato in particolare per la prima salita della parete nord-est dell’Agner, affrontata con successo il 14 e 15 settembre 1921 insieme a Francesco Jori e Renato Zanutti. Nessuno prima di loro aveva conquistato i 1500 metri di quella gigantesca parete: un’impresa epica, di assoluto valore nella storia dell’alpinismo.
Il legame con Belluno passa anche per la Gusela del Vescovà sulla Schiara, salita da Andreoletti nel 1913, un’altra prima assoluta che ha contribuito ad aprire la stagione delle grandi scalate tra gli anni Venti e Trenta.
Non meno rilevante fu il suo impegno militare: con il cappello d’Alpino prese parte al conflitto mondiale combattendo sulla Marmolada, sulle Tofane, sul Monte Tomba e al Col Moschesin, alle pendici del Grappa. Terminata la guerra, fu tra i protagonisti della nascita dell’Associazione Nazionale Alpini.
Il ricordo di Andreoletti sarà proposto durante la rassegna bellunese attraverso un racconto multimediale, costruito grazie a un accurato lavoro di ricerca negli archivi del Cai e dell’Ana, con materiali storici accompagnati dalle armonie di una fisarmonica.
Un’occasione per riportare alla memoria non solo l’alpinista che ha scritto pagine indimenticabili della storia dolomitica, ma anche l’uomo e l’alpino che hanno incarnato valori di coraggio, dedizione e comunità.
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