L’ex distretto sanitario di Longarone rinasce a nuova vita. Grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, l’edificio è stato acquistato e completamente ristrutturato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che lo ha trasformato in un moderno punto informazioni turistiche e nella nuova sede del Nucleo Carabinieri Parco di Longarone bis.
L’investimento complessivo ammonta a oltre un milione e mezzo di euro: 200 mila per l’acquisto e 1,3 milioni per la ristrutturazione. Una parte consistente delle risorse – 820 mila euro – proviene dal progetto nazionale «Parchi per il clima», finanziato con i proventi delle aste europee di CO₂ e destinato a interventi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica.
L’apertura ufficiale al pubblico è in programma venerdì 3 ottobre alle ore 11.30, grazie a un accordo tra il Parco e la Pro Loco di Longarone, che collaborerà nella gestione e nelle attività di accoglienza. «Questa ristrutturazione – ha sottolineato il commissario straordinario del Parco, Ennio Vigne – è il risultato di una proficua collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Comune di Longarone, l’Unione Montana Cadore, Longaronese Zoldo, i Carabinieri Forestali e naturalmente l’Ente Parco. La nuova struttura ha un’importanza strategica: si trova su una delle principali vie di accesso al Parco Nazionale e lungo la direttrice che porta a Cortina. In vista delle Olimpiadi invernali, diventerà un biglietto da visita per far conoscere a migliaia di visitatori le straordinarie risorse ambientali e naturalistiche del nostro territorio».
Il punto informazioni non sarà dedicato solo al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ma ospiterà anche materiale promozionale della Fondazione Dolomiti Unesco, del Parco regionale delle Dolomiti Friulane, del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e degli altri parchi del sistema regionale.
Vigne ha voluto infine ringraziare la Pro Loco di Longarone per il costante impegno nella valorizzazione turistica e culturale del territorio: «Il loro contributo è fondamentale per accompagnare il Parco in questo percorso di promozione e accoglienza».
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